SCENARIO
ADACI, l’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, insieme a IFPSM, l'organizzazione mondiale dei professionisti degli uffici acquisti, organizza il World Summit 2023 in Italia a Firenze il 22 e 23 settembre. La campagna integrata promo-istituzionale rivolta al mondo del Procurement in Italia e all'estero ha fissato i suoi obiettivi puntando alla competenza professionale e all'analisi dei cambiamenti in corso legati alla digitalizzazione e al ricambio generazionale.
STRATEGIA DI MARKETING
La strategia dell’evento, oltre ad attivare i canali professionali B2B nazionali e internazionali per la diffusione, ha puntato alla valorizzazione del Made in Italy, scegliendo come sede Firenze con le sue più prestigiose Dimore Storiche, rappresentate con lo skyline della città al centro del logo.
STRATEGIA MEDIA
La campagna di comunicazione integrata ha sviluppato un programma basato su una strategia multicanale che ha unito le attività offline:
- brochure mirate per i target specifici
- locandine on-offline dei diversi congressi
- annunci stampa e pubblicazioni su testate giornalistiche
- allestimenti delle sedi congressuali e nella città
RISULTATI
I risultati attesi dell'iniziativa per gli organizzatori erano di due tipi:
- la partecipazione qualificata dei manager italiani ed esteri all’evento. Un obiettivo già ottenuto entro agosto con il sold out a tutti gli appuntamenti e con la partecipazione di 49 delegazioni da tutto il mondo.
- la valorizzazione della awareness di ADACI e di ADACI FOR MANAGEMENT (la divisione dell’Associazione dedicata alla formazione professionale). Anche questo obiettivo è stato acquisito considerando l’aumento dei nuovi contatti, derivati dalle azioni di digital marketing che ha favorito l’adesione al progetto di 35 sponsor.
VERSO IL FUTURO
I due enti organizzatori, ADACI e IFPSM, che rappresentano il top level dei responsabili degli Uffici Acquisti e del Supplier Management nazionale ed internazionale, anche grazie alla campagna integrata di comunicazione hanno potuto avvicinare nuovi manager delle PMI innovative e delle Start Up, oltre a favorire l'ingresso di giovani laureati in questo settore specialistico. Un ampliamento della base istituzionale consolidata con le nuove idee della next gen.