Venerdì 24 Febbraio 2023 alle ore 21
Proseguono gli incontri con gli Autori, dove si parla di fotografia, si vedono fotografie, ma soprattutto si ascoltano storie raccontate attraverso la fotografia.
HO VISTO E NON HO PIU' DIMENTICATO
di DAVIDE TORBIDI
Il 24 maggio 2019 Daniele era coperto da un lenzuolo bianco. Attorno a quel corpo giravano uomini in divisa, magistrati di turno che svolgevano il sopralluogo per aprire l’inchiesta, qualche curioso. Da quel giorno Daniele, a sua insaputa, era diventato un numero, il 22 perché era la ventiduesima vittima sul lavoro in Lombardia nel 2019. Daniele era un autotrasportatore, guidava un’autobotte per il latte, ha lasciato moglie e figli.
HO VISTO
E NON HO PIU' DIMENTICATO
L’Inail ci informa che nel 2022 le denunce presentate per infortuni sul lavoro in Italia sono state 697.773 (+25,7% rispetto al 2021). Tra queste denunce 1090 hanno riguardato infortuni con esito mortale (131 in meno). Nello stesso periodo le denunce in Lombardia sono state 131.692 (+ 26,8%) di cui 177 con esito mortale (13 in più).
In Italia c'è dunque 1 morto sul lavoro ogni 8 ore, in Lombardia 1 morto ogni 2 giorni.
Se allarghiamo lo sguardo, stando ai dati EUROSTAT, nel periodo 2008 – 2020 nell’Unione Europea i morti sul lavoro sono stati oltre 48.000 senza contare gli infortuni mortali in itinere, i quali non sono inclusi nelle statistiche europee.
Si tratta di una strage quotidiana.
Ma che senso hanno questi numeri? Che cosa c’è dietro di essi? Non vogliamo abituarci a considerarli come fini a sé stessi. Questi numeri hanno un nome e un cognome, vite spezzate o che si modificheranno per sempre. Chi erano, chi sono, perché e come è successo, quali sono i segni rimasti?
E' nato nel 1964 a Casalpusterlengo (Lo) e vive a Codogno. E’ stato socio del Circolo fotografico Milanese e nella redazione della rivista "il Milanese" dello stesso circolo. Nel 2012 diventa socio del "Gruppo Fotografico Progetto Immagine" di Lodi ed entra a far parte del gruppo LudesanLife (rivista fotografica online) in cui vengono pubblicati alcuni suoi reportage. Nel 2013 pubblica “Storie da bar”.
Nel 2019, nell’ambito del "Festival della Fotografia Etica" di Lodi partecipa al progetto “Articolo 1”. Recentemente è stato uno dei fotografi del reportage "Epicentro", relativo ai primissimi giorni di lockdown per Covid19 nella prima zona rossa italiana.
Essendo naturalmente curioso, la sua attività fotografica spazia tra i soggetti e temi più vari. Fotografare gli permette non solo di fissare momenti e situazioni, ma soprattutto è quell’attività creativa fonte di forti emozioni, da cui si lascia coinvolgere riuscendo a realizzare, come gli succede ogni volta, quei progetti che si prefigura prima, e che poi sviluppa con inesauribile fermezza.
HO VISTO E NON HO PIU' DIMENTICATO
Davide quella mattina ha visto e non ha più dimenticato.
Vi aspettiamo Venerdì 24 Febbraio 2023 alle 21
presso la nostra sede a Lodi in Via Vecchio Bersaglio
Per qualsiasi info, contattaci: info@gruppoprogettoimmagine.it