CYBER-BULLIS-NO! PROGETTO CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO

ACCORDO DI RETE CON L'ISTITUTO SANREMO CENTRO LEVANTE (CAPOFILA DEL PROGETTO)

I.C. “Bordighera”

I.C. Riva Ligure - San Lorenzo

I.C. “Littardi”

Liceo Statale “G.D. Cassini”

Istruzione Secondaria Superiore - 'E.Fermi Con Ipsct'm.Polo Ventimiglia

I.C. Sanremo Ponente

Istituto Istruzione Superiore Cristoforo Colombo

I.C. “Nazario Sauro”

I.C. 'G. Biancheri - Ventimiglia' - Biancheri 1

Liceo Statale Aprosio Ventimiglia

I.C. Taggia

I.C. ARMA

I.C. Sanremo Levante

I.C. Diano Marina

I.C. N°2 Cavour – Ventimiglia

I.C. Sanremo Centro Ponente

Polo Tecnologico Imperiese – Imperia

Il Progetto nasce dalla necessità di promuovere una riflessione sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo per garantire una cultura alla convivenza pacifica e alla costruzione di una società interculturale e sostenibile e un uso consapevole, sicuro e adeguato delle potenzialità e degli strumenti offerti delle nuove tecnologie per accrescere le loro competenze.

Nel tempo è cresciuta la consapevolezza della necessità di adottare misure volte ad accrescere e consolidare l’uso consapevole della rete internet, l’educazione ai diritti e doveri legati all’utilizzo delle tecnologie informatiche.

Tale esigenza si è concretizzata con la recente normativa (LEGGE 29 maggio 2017, n. 71. Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo) la quale attribuisce a una pluralità di soggetti compiti e responsabilità ben precisi, ribadendo il ruolo centrale della Scuola che è chiamata a realizzare azioni in un’ottica di governante diretta dal MIUR che includano “la formazione del personale, la partecipazione di un proprio referente per ogni autonomia scolastica, la promozione di un ruolo attivo degli studenti, nonché di ex studenti che abbiano già operato all’interno dell’istituto scolastico in attività di peer-education, la previsione di misure di sostegno e di rieducazione dei minori coinvolti”.

I comportamenti di bullismo si stanno profondamente diversificando verso modalità sempre più subdole e spesso difficili da riconoscere. Per fronteggiare il bullismo è importante che la scuola sia in grado di riconoscere e identificare precocemente i ragazzi "bulli" e gli alunni a rischio. La scuola, collaborando con le famiglie nell’interesse del minore, deve attuare tutte le strategie possibili per prevenire o riconoscere atteggiamenti che possono portare all’insorgere di fenomeni di bullismo sin dalla frequenza della scuola.

Si tratta di fenomeni che vanno crescendo sempre più e si nota che questi comportamenti aumentano mentre l’età degli alunni decresce. Questo progetto si inserisce dunque in un percorso educativo e didattico già avviato, per l’urgenza che il fenomeno sta cominciando ad assumere: la cronaca registra quotidianamente episodi di bullismo e di cyberbullismo: fatti in cui bambini ed adolescenti, ormai senza differenze di genere, mettono in atto deliberatamente azioni per prevaricare, fisicamente e psicologicamente soprattutto tramite i nuovi mezzi di comunicazione come le chat, i social, i telefoni cellulari ed il web in generale.

Oggi internet è uno strumento sempre più di diffuso tra gli adolescenti attraverso il quale condividere e conoscere, fare nuove esperienze. La velocità e la facilità con la quale si maneggiano strumenti con accesso ad Internet come smartphone o tablet rende la possibilità di connettersi illimitata. Internet è, oggi, un mezzo necessario alla quotidianità, utile a tenere i contatti con amici e conoscenti, cercare informazioni, studiare, informarsi.

Le nuove tecnologie sollecitano e offrono molte opportunità, specialmente nel campo comunicativo- relazionale, allo stesso tempo, però, espongono tutti gli utenti, ed in particolare quelli più giovani a nuovi rischi, conseguenti ad un uso improprio, distorto o scorretto volto a colpire intenzionalmente persone indifese e arrecare danno alla loro reputazione. La consapevolezza di tali possibilità ha portato tutti noi ad interrogarci sulle possibili misure di prevenzioni, possibili e necessarie. Il presente progetto mira a creare un dialogo con i ragazzi e le ragazze, con i loro insegnanti e i loro genitori, anche attraverso il ricorso a strumenti differenziati, la creazione di momenti di riflessione dedicati alla tematica della sicurezza online, per favorire l’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica, per garantire un uso consapevole e corretto della rete attraverso la costruzione di strategie finalizzate a rendere internet un luogo più sicuro.

DESTINATARI

Docenti degli Istituti coinvolti di ogni ordine e grado.

Studenti di ogni ordine e grado.

Genitori.

INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI (MODALITà):
  • LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE IL PROBLEMA ATTRAVERSO I SINTOMI

La vittima manifesta il disagio, in primo luogo, attraverso sintomi fisici (es. mal di pancia, mal di testa) o psicologici (es. incubi, attacchi d’ansia), associati ad una riluttanza nell’andare a scuola.

In caso di prevaricazioni protratte nel tempo, la vittima può intravedere come unica possibilità per sottrarsi alla vessazione quella di cambiare scuola, fino ad arrivare in casi estremi all’abbandono scolastico. Alla lunga, la vittima mostra una svalutazione di sé e delle proprie capacità, insicurezza, problemi sul piano relazionale e, in alcuni casi, disturbi psicologici (ansia – depressione).

Il bullo può invece presentare un calo nel rendimento scolastico, difficoltà relazionali, incapacità nel rispetto delle regole che, nel lungo periodo, possono portare a veri e propri comportamenti antisociali e devianti.

Gli osservatori vivendo in un contesto caratterizzato da difficoltà relazionali succubi della paura e dell’ansia sociale si trincerano dietro un atteggiamento indifferente e scarsamente empatico che li porta a negare o sminuire il problema.

  • LA SICUREZZA INFORMATICA E LA SUA FORMAZIONE

L’istituto deve attivarsi sia nel disciplinare scrupolosamente gli accessi dei ragazzi al web, sia nel richiedere l’osservanza rigorosa del regolamento relativamente all'uso dei cellulari e dello smartphone in classe.

Deve provvedere inoltre ad una formazione specifica rivolta a studenti, a docenti e genitori per quanto riguarda l’utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie digitali. E’ importante che i genitori conoscano le proprie responsabilità, le conseguenze legali dei comportamenti dei figli e che siano consapevoli delle necessità da parte loro di un adeguato monitoraggio dei siti frequentati dai figli e delle amicizie virtuali.

  • GLI INTERVENTI EDUCATIVI

Le azioni educative devono essere rivolte al bullo, alla vittima e agli spettatori, che possono rivestire una funzione sia ATTIVA sia PASSIVA e devono coinvolgere tutti i docenti di classe in sintonia d’intenti con il Dirigente scolastico, i Referenti di istituto, i Teams, in collaborazione con Enti e Associazioni presenti sul territorio.

La pianificazione degli interventi prevede azioni volte a:

• definire con gli alunni le norme di comportamento in classe, i rapporti fra alunni e docenti e tra pari.

• far acquisire il senso del limite. (Le tecniche Gordon)

• mettere a conoscenza degli alunni, commentandolo, il “Regolamento di Istituto”, relativamente alla sezione dedicata al tema del bullismo e del cyberbullismo

• favorire l’apprendimento cooperativo. Utilizzare, nel processo di insegnamento e apprendimento, metodologie cooperative e partecipative per promuovere la solidarietà e la tolleranza. Favorire le situazioni laboratoriali e i giochi a squadre per far emergere le attitudini di ognuno in modo che queste diventino indispensabili alla riuscita del lavoro di gruppo.

• promuovere situazioni socializzanti che realizzino rapporti interpersonali basati sulla comprensione, sull’empatia, sul rispetto dei diritti degli altri, sulla razionalità, sul senso di responsabilità e solidarietà.

• promuovere la cultura della pace dell’interculturalità, anche in collaborazione con associazioni ed agenzie esterne alla scuola e le altre agenzie che hanno come scopo la difesa dei diritti umani e la lotta contro la violenza.

• formare nella classe problematica un gruppo specifico di alunni che esamini eventuali problemi esistenti e ricerchi soluzioni per poi proporle al Consiglio di Classe ed eventualmente alla Direzione per la loro revisione e messa in opera.

• favorire la collaborazione fra scuola e famiglia.

I Docenti, con il loro comportamento, dovranno rappresentare dei modelli positivi per i loro.

Gli studenti stessi dovranno astenersi dal commentare o sottolineare in qualsiasi forma l’eventuale non adeguatezza dell’alunno.

OBIETTIVI

PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA

  • Prevenire atti di bullismo;
  • Riconoscere atteggiamenti che possono sfociare in atti di bullismo;
  • Chiedere aiuto agli altri.

PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E DI SECONDO GRADO

PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEL BULLISMO

  • Sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle idee, delle persone, delle diversità e delle regole della legalità;
  • Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno.

PER CONTRASTARE I PERICOLI DI INTERNET E IL CYBERBULLISMO

  • Sensibilizzare, informare e formare le famiglie sull’utilizzo di strumenti di parental control che limitino l’accesso a contenuti potenzialmente pericolosi in rete;
  • Sensibilizzare, informare e formare gli educatori (insegnanti e genitori) in merito agli strumenti di comunicazione/interazione della rete;
  • Far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyber – bullismo;
  • Istruire i ragazzi in merito alle strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione;
  • Attuare interventi di educazione all’affettività;
  • Promuovere interventi di collaborazione, tutoring aiuto reciproco;
  • Attuare percorsi di educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza;
  • Sensibilizzare, informare e formare le famiglie sull’utilizzo di strumenti di parental control che limitino l’accesso a contenuti potenzialmente pericolosi in rete:
  • Far conoscere e riconoscere ai bambini e ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyber –bullismo

PER I DOCENTI

  1. Individuare strategie didattiche per far comprendere agli alunni quali sono i comportamenti sbagliati;
  2. Sensibilizzare gli alunni al rispetto del prossimo;
  3. Raccogliere informazioni dai propri alunni su come percepiscono e vivono queste tematiche.
  4. Aprire o consolidare un canale di dialogo e di scambio con gli studenti e che possa durare l’intero anno scolastico.
  5. Offrire supporto psicologico delle vittime di bullismo e cyberbullismo.
  6. Designare un programma di recupero per i BULLI.
  7. Predisporre momenti di formazione/autoformazione per i docenti sulle strategie di gestione della classe
  8. Fornire un’educazione ai media, ma promuovere anche un’educazione con i media in sintonia con le disposizioni del Regolamento scolastico
ATTIVITA'CHE SI INTENDONO SVOLGERE

Scuola dell'infanzia:

- Educazione alle emozioni e all'empatia

- Educazione a far crescere atteggiamenti collaborativi e di ascolto e rispetto reciproco.

- Giochi simbolici e laboratori didattici.

- Ascolto di storie e successiva creazione di storytelling attraverso l’uso di immagini sequenziali.

Scuola primaria:

  • Percorsi di riflessione e conoscenza del fenomeno bullismo e cyberbullismo:

• Partecipazione laboratorio “Il fenomeno bullismo” sul bullismo e sulla multiculturalità organizzato dal"Telefono Arcobaleno” per le classi quinte

• Adesione alla giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo (7 febbraio) con laboratori, letture e visione di video. ( Suggerimenti attività nella sezione apposita).

• Creazione di un elaborato finale digitale, fumetti, storytelling, attraverso l’utilizzo di applicazioni e programmi. ( Suggerimenti programmi nella sezione apposita).

• Attività educative per la prevenzione e il contrasto di bullismo e cyberbullismo attraverso le proposte ed i percorsi del telefono Arcobaleno.

Secondaria di primo grado e secondo grado:

Percorsi di conoscenza del fenomeno bullismo e cyberbullismo:

• Richiesta di partecipazione ad un incontro di formazione in presenza a tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado e alle classi quarte della secondaria di secondo grado.

• Adesione alla giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo (7 febbraio) con laboratori, letture e visione di video. ( Suggerimenti attività nella sezione apposita).

• Attività di coaching e mentoring

- Percorsi di misurazione e riflessione del fenomeno per tutte classi:

Realizzazione Di Laboratori Didattici Sull’uso Dei Social Con Focus Sull’uso Delle Chat (Whatsapp) e sui pericoli della rete.

Implementazione del sito web, già creato, nell’ottica di condivisione di materiali e buone pratiche, all’indirizzo: https://www.icsanremocentrolevante.edu.it/bullismo-e-cyberbullismo/

Docenti

  • Corsi di formazione
  • Partecipazione ad incontri informativi con ragazzi e genitori.
  • Collaborazione e partecipazione ad eventi.
  • Questionario sulla valutazione dei comportamenti.

Famiglie

• Partecipazione ad incontri informativi.

• Organizzazione di Convegni Formativi mirati all’acquisizione di una consapevolezza attiva sulla problematica (comunicazione Genitori-Figli – competenza digitale dei genitori).

• Coinvolgimento in tutte le attività che riguardano la cittadinanza attiva.

Risultati attesi:

- Attivare una progettualità coordinata e integrata finalizzata alla prevenzione ed al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, attraverso strategie formative, informative e partecipative a tutela della dignità della persona;

- Favorire l’integrazione socioaffettiva - culturale in un clima di permanente inclusione e accoglienza;

- Prevenire il disagio scolastico;

- Sensibilizzare gli insegnanti, gli alunni e le famiglie al progetto rendendoli partecipi del significato dell'esperienza.

- Implementare e potenziare nell’attività didattica la competenza civica attraverso il recupero del senso della legalità e della responsabilità civica

- Implementare e potenziare la competenza dell’inclusività nella diversità.

Modalità di verifica dei risultati raggiunti:

Il processo di valutazione sarà suddiviso in più fasi:

- Punto start Definizione degli indicatori di riuscita dei sotto obiettivi: test di Ingresso per valutare la preparazione iniziale, nonché monitoraggio del fenomeno attraverso la somministrazione di quiz mirati come ad es.: "QUANTO SEI CONNESSO?" - "LA CONNETTIVITA' AGGRAVA IL FENOMENO DEL BULLISMO?", ecc.

- Valutazioni intermedie sulla base degli indicatori di riuscita si analizza ciò che è stato fatto finora e si traccia un primo bilancio della riuscita del progetto - Osservazioni Sistematiche in Itinere.

- Valutazione finale in punto terminale verifica della riuscita o meno del progetto sulla base degli indicatori di riuscita dei sotto obiettivi, confronto tra le aspettative e i risultati raggiunti, commenti e suggerimenti per un eventuale seguito del progetto

- Test finale per verificare i risultati raggiunti.

Formazione:

FORMAZIONE DOCENTI IN PRESENZA E STREAMING

RELATORE ANDREA CARTOTTO DELLA FONDAZIONE FRANCHI

DIVISO IN TRE EDIZIONI:

  1. Edizione ( Sanremo e zone limitrofe)
  2. Edizione ( Ventimiglia e zone limitrofe)
  3. Edizione (Imperia e zone limitrofe)

Rivolto a tutti i docenti di ogni ordine e grado degli Istituti iscritti alla rete.

  • FORMAZIONE GENITORI IN PRESENZA E STREAMING. (FISSATO PER GIORNO 15 MARZO 2024) PRESSO L'ISTITUTO SANREMO CENTRO LEVANTE)

RELATORE ANDREA CARTOTTO DELLA FONDAZIONE FRANCHI

Rivolto ai genitori degli alunni di ogni ordine e grado degli Istituti iscritti alla rete.

  • FORMAZIONE ALUNNI IN PRESENZA ED EVENTUALE POSSIBILITà DI COLLEGARSI CON LE CLASSI PARALLELE DELL’ISTITUTO.

RELATORE ANDREA CARTOTTO DELLA FONDAZIONE FRANCHI

Si affronteranno:

i rischi connessi al dark web

le false illusione dei social.

Rivolto alle classi quarte della SECONDARIA DI SECONDO GRADO

  • FORMAZIONE ALUNNI IN REMOTO CON L'ASSOCIAZIONE "TELEFONO ARCOBALENO" SULLE TEMATICHE DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO

Rivolto alle classi quinte della PRIMARIA.

7 FEBBRAIO

GIORNATA MONDIALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO

SUGGERIMENTI ATTIVITA' PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA

ATTIVITA' (clicca sulla sezione di appartenenza)

Gruppo 5 anni

Giochi cooperativi

Gioco interattivo-Non calpestare la coda del gatto

MATERIALE AUDIO/VISIVO(da utilizzare come spunto per riflessioni)

Drag il bullo e i fantastici 15 - Scuola dell'infanzia "Regina Margherita" dell'I.C Cavour di Ventimiglia

Dante il pirata arrogante-Audiolibro (Kamishibai)

Tea-Chi ha paura dei bulli?-Audiolibro illustrato

Un bullo di nome Ananas

Bulloni svitati - Scuola dell'infanzia "Via al Capo" dell'I.C Cavour di Ventimiglia

Federico, un vero amico - realizzato dai bambini della scuola dell'infanzia Villa Vigo dell'I.C Sanremo Centro Levante

Attività di restituzione

SUGGERIMENTI ATTIVITA' PER LA SCUOLA PRIMARIA

ATTIVITA' (clicca sulla classe di appartenenza)

Classi prime e seconde

Classi terze e quarte

Classi quinte

Escape game"Il bullismo" - PER LE CLASSI QUARTE E QUINTE

Esercitazioni pratiche - PER LE CLASSI QUARTE E QUINTE

Dillo con gentilezza - PER LE CLASSI QUINTE

Approfondimenti didattici e proposte laboratoriali

MATERIALE AUDIO/VISIVO(da utilizzare come spunto per riflessioni)

Zibilla - PER LE CLASSI PRIME E SECONDE

Un bullo di nome Ananas - PER LE CLASSI PRIME E SECONDE

Lou - PER LE CLASSI TERZE E QUARTE

I colori di Bobou - PER LE CLASSI TERZE E QUARTE

Spot contro il bullismo realizzato dagli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell'I.C Sanremo Centro Levante- PER LE CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE

"Bibi" il koala - fumetto realizzato dai bambini della scuola primaria A.Volta dell'I.C Sanremo Centro Levante - PER LE CLASSI TERZE , QUARTE E QUINTE

Il bullo...fuori!!- fumetto realizzato dai bambini della scuola primaria A.Volta dell'I.C Sanremo Centro Levante - PER LE CLASSI QUINTE

Ipippo un bambino dal nome strano - fumetto realizzato dai bambini della scuola primaria A.Volta dell'I.C Sanremo Centro Levante - PER LE CLASSI TERZE , QUARTE E QUINTE

La storia di Madi-Fumetto sul cyberbullismo - PER LE CLASSI QUINTE

ATTIVITA' DI RESTITUZIONE (diviso per fasce d'età da utilizzare dopo la visione di un filmato)

SUGGERIMENTI ATTIVITA' PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ATTIVITA'(clicca sulla classe di appartenenza)

Classi prime seconde e terze

Dillo con gentilezza

Approfondimenti didattici e proposte laboratoriali

MATERIALE AUDIO/VISIVO(da utilizzare come spunto per riflessioni)

Il bullo...fuori!! - fumetto realizzato dai bambini della scuola primaria A.Volta dell'I.C Sanremo Centro Levante

Mai più bullismo- La storia di Noemi

La storia di Madi-Fumetto sul cyberbullismo

Bad-Cortometraggio

Spot contro il bullismo - spot realizzato dagli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell'I.C Sanremo Centro Levante

Figli di un dio peggiore-cortometraggio sul bullismo e cyberbullismo femminile

Cos'è il bullismo-contenuti informativi( parti in inglese e francese per un percorso interdisciplinare)

Attività di restituzione (diviso per fasce d'età da utilizzare dopo la visione di un filmato)

Escape game"Il bullismo"

SUGGERIMENTI ATTIVITA' PER LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Cyberstupidity-sexting per le classi terze

Documentario SENZA RETE

Mai più un banco vuoto

Figli di un dio peggiore-cortometraggio sul bullismo e cyberbullismo femminile

Attività di restituzione (diviso per fasce d'età da utilizzare dopo la visione di un filmato)

CONTEST

LE EMOZIONI

Per i bambini dell’ultimo anno della SCUOLA DELL’INFANZIA: DIORAMI, VIDEO-STORIA,CARTELLONI sulle emozioni.

Ogni istituto comprensivo formerà una commissione interna che giudicherà i lavori dei bambini .

L’ elaborato vincitore dell’istituto di appartenenza, sarà inviato al referente dell’istituto capofila. Successivamente saranno giudicati da una commissione di valutazione che deciderà il manufatto vincitore che verrà premiato giorno 24 aprile 2024 durante l’evento finale.

IL FUMETTO

Per le classi quinte della scuola PRIMARIA : FUMETTO DIGITALE

Ogni istituto comprensivo formerà una commissione interna che giudicherà i fumetti degli studenti.

Il “Fumetto” vincitore dell’istituto di appartenenza, sarà inviato al referente dell’istituto capofila. Successivamente saranno giudicati da una commissione di valutazione, che deciderà i tre finalisti che verranno premiati giorno 24 aprile 2024 durante l’evento finale.

Il fumetto cartaceo dovrà essere covertito in formato E-Book.

SUGGERIMENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL FUMETTO DIGITALE

PROGRAMMI DA UTILIZZARE PER LA CREAZIONE DEL FUMETTO

Canva - tutorial fumetto Canva

Pixton - tutorial fumetto Pixton (a pagamento)

Presentazioni di google - tutorial fumetto presentazione di google

Make beliefs comix - tutorial fumetto Make beliefs comix

Storyboard- tutorial fumetto con Storyboard

NETIQUETTE WHATSAPP

Per le classi prime della SECONDARIA DI PRIMO GRADO: NETIQUETTE WHATSAPP (codice di comportamento su whatsapp)

Ogni istituto comprensivo formerà una commissione interna che giudicherà gli elaborati degli studenti.

Il “ Codice di comportamento” vincitore sarà inserito all’interno del regolamento dell’istituto di appartenenza. Gli stessi saranno inviati al referente dell’istituto capofila. I codici saranno giudicati da una commissione di valutazione che deciderà i tre finalisti che saranno premiati giorno 24 aprile 2024 durante l’evento finale.

DEBATE

Per le classi quarte della SECONDARIA DI SECONDO GRADO: DEBATE

Ogni istituto di scuola secondaria di secondo grado formerà una commissione interna che giudicherà le performance degli studenti.

I primi classificati di ogni istituto disputeranno la semifinale a Sanremo presso l’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante in via Volta 101.

I due finalisti si scontreranno all’evento finale di giorno 24 aprile 2024 dove saranno premiati .

CLICCA QUI PER INSERIRE LE ATTIVITA' . (Si ricorda di evitare di riprendere il viso dei bambini/ragazzi).