Il bambino del Tram L'incontro con l'autrice Isabella Labate

Il giorno 20 ottobre, le classi seconde medie del nostro Istituto, hanno incontrato l’autrice Isabella Labate, illustratrice di un bellissimo albo. Questo racconta la storia di un bambino ebreo di nome Emanuele che aveva solo 12 anni quando, il 16 ottobre 1943 ha visto portare via la madre dai soldati nazisti. Lui provò ad aiutarla ma la madre lo spinse via per salvarlo dalla ferocia dei soldati. Emanuele, impaurito, scappò e si rifugiò in un tram grazie anche al supporto di un tranviere che lo aiuto’ a nascondersi. Questo gesto fu un vero e proprio atto di coraggio e una dimostrazione di amore e di accoglienza perché se si nascondeva un ebreo si rischiava la morte; chi al contrario consegnava gli ebrei veniva pagato molto. Il bambino si nascose vari giorni nel tram, aiutato da diversi tranvieri. Dopo diversi, lunghissimi giorni, Emanuele fu finalmente riaccompagnato da suo padre e dai suoi fratelli che con stupore e grande gioia lo abbracciarono. L’autrice ci ha raccontato che Emanuele non rivide più la madre ma che una signora, tornata dai campi di concentramento, gli disse che la madre già dal primo giorno venne messa nelle camere a gas ed Emanuele ha ipotizzato che la madre fosse incinta perché il primo giorno sono stati uccisi gli anziani e le persone che non potevano lavorare e la madre di Emanuele è sempre stata in perfetta forma fisica, quindi ha pensato che l’unico motivo potesse essere questo. Emanuele abita ancora nella sua vecchia casa nel ghetto, lui è ancora grato a tutti i tranvieri di Roma che lo hanno aiutato.

Andrea e Beatrice