Pellegrini di speranza
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Ogni lingua, popolo e nazione trova luce nella tua Parola. Figli e figlie fragili e dispersi sono accolti nel tuo Figlio amato.
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Dio ci guarda, tenero e paziente: nasce l’alba di un futuro nuovo. Nuovi Cieli Terra fatta nuova: passa i muri Spirito di vita.
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Alza gli occhi, muoviti col vento, serra il passo: viene Dio, nel tempo. Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo: mille e mille trovano la via.
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Il Signore è la luce
Il Signore è la luce che vince la notte.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è la vita che vince la morte.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è l’amore che vince il peccato.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è la gioia che vince l’angoscia.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è la pace che vince la guerra.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è la voce che umilia il silenzio.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è il coraggio che umilia il terrore.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è il sereno che umilia la pioggia.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è l’amore che salva e raduna.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Il Signore è Parola che chiama alla vita.
Gloria, gloria, cantiamo al Signore! Gloria, gloria, cantiamo al Signore!
Gloria
Gloria Gloria Gloria a Dio nell'alto dei cieli.
E pace in terra agli uomini amati dal Signore noi ti lodiamo ti benediciamo ti adoriamo ti glorifichiamo ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa Signore Dio Re del cielo Dio Padre onnipotente Signore Figlio unigenito Gesù Cristo Signore Dio
Gloria Gloria Gloria a Dio nell'alto dei cieli
Agnello di Dio Figlio del Padre Tu che togli i peccati del mondo Abbi pietà di noi Tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi
Perché tu solo il Santo Tu solo il Signore Tu solo l'Altissimo Gesù Cristo Con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre Amen.
Prima lettura
Dal libro del profeta Malachìa
Così dice il Signore Dio:
«Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.
Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia.
Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.
Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. R.
Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e valoroso, il Signore valoroso in battaglia. R.
Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. R.
Chi è mai questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. R.
Seconda Lettura
Dalla lettera agli Ebrei
Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo (Lc 2,30.32)
I miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Parola del Signore.
Noi con te
Prendi questo pane, trasformalo in te, Signore: e sarà il tuo corpo che ci nutrirà. Prendi questo vino, trasformalo in te, Signore: e sarà il tuo sangue che ci salverà.
Noi con Te, in questo sacrificio noi con Te, offriamo questa vita. Noi con Te rinnoveremo il mondo Tu, Signore, ci doni la tua vita.
Prendi il nostro niente, riempilo di te, Signore: e saremo testimoni del tuo amore. Prendi il nostro cuore, trasformalo nel tuo, Signore: come Te vivremo nella santità.
Noi con Te, in questo sacrificio noi con Te, offriamo questa vita. Noi con Te rinnoveremo il mondo Tu, Signore, ci doni la tua vita.
Santo
Santo, santo, santo il Signore Dio dell'universo, i cieli e la terra sono pieni della Tua gloria
Osanna, Osanna, osanna osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna, Osanna, osanna osanna nell'alto dei cieli, Osanna, osanna osanna nell'alto dei cieli.
Sono qui a lodarti
Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Re della storia e re nella gloria sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me. Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Nel pane che sei
Nel pane che sei, trovo la felicità di essere una cosa sola con te. Nel pane che sei, sono come il seme che germoglierà per l’amore che mi dai. Nel pane che sei, sono come l’acqua che disseterà senza diventare arsura.
Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua sorgente, fa’ di me la tua armonia. Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua poesia, la più bella poesia.
Madre dell'amor
Dolce Madre veglia su di me, gli occhi tuoi rivolgi su di me povero io sono ma ricco son di te.
Sei per me la Madre dell'amor, sei per me la Madre del Signor senza te non so come farò.
Tienimi per mano restami vicino come fa una madre con il suo bambino tienimi per mano restami vicino come fa una madre con il suo bambino.