Come accade in tutte le giornate “speciali”, anche oggi, mercoledì 20 novembre 2024, i bambini di tutte le sezioni della scuola dell’infanzia del plesso Montemonaco si sono riuniti nel salone. Ci si chiede perché è così speciale questa giornata e cosa si farà insieme, finché le maestre, sedute in cerchio con tutti i bambini, rompono il silenzio e chiedono loro se hanno mai sentito nominare la parola “diritto”. Cos’è? A cosa serve? C’è chi dice che si tratta di una parola gentile, altri sostengono sia una regola; piano piano iniziamo tutti insieme, ciascuno col proprio contributo, a costruire l’importante significato di questo concetto difficile, ma di fondamentale importanza.
Attraverso la lettura di una filastrocca di G. Bordi, “Diritti e doveri”, e dell’opuscolo pubblicato dall’Unicef “I diritti dei bambini in parole semplici”, pagina dopo pagina, immagine dopo immagine, i bambini si sono lasciati trasportare in un viaggio di scoperta di qualcosa che riguarda loro stessi da vicino e che necessariamente devono iniziare a conoscere, per compiere il primo passo di quel lungo processo che li condurrà ad essere pienamente consapevoli dei propri diritti.
In linea con la progettazione annuale che vede come protagonista indiscusso il nostro amico albero, le insegnanti hanno voluto riprendere una potente metafora che connette il bambino all’albero, entrambi bisognosi di cura e nutrimento per crescere sani e sviluppare le proprie potenzialità. Nella seconda parte della mattinata i bambini si sono divisi nei vari angoli di lavoro, divisi per fasce d’età, e insieme hanno costruito con carta, cartoni, colori, pittura e pennelli il loro albero dei diritti.
La maestra Michela - Scuola dell’infanzia, plesso Montemonaco