MITOLOGIA e RITUALITA' NELL' ARTE VISIVA DI MICHELE ROSA

ARA DI PERGAMO

Un nuovo cambiamento determinato, ancora, da un viaggio all'estero, questa volta dalla visita a Berlino, città che concretizza una vera e propria rivoluzione concettuale nei fondamenti artistici del maestro sorano.

Con questa esperienza, si accorge che la sua pit­tura, fino allora sempre in qualche misura legata all'espressionismo, poteva attingere alla classicità, a quella, ad esempio, dell'arte greca del III sec. a.C.

Occorreva ritornare e rifarsi, dunque, alle origini dello splendore della città di Pergamo, splendore testimoniato in maniera eccezionale dai bassorilie­vi dell'altare osservato a Berlino, accentuati nelle forme e nelle ombre, nonostante la ricostruzione risulti parziale.

Il suo itinerario artistico, non senza un certo travaglio, perviene a nuove considerazioni e ad un'arte in cui il materiale utilizzato assurge al ruolo di protagonista.

I suoi quadri presentano, così, una condizione materica significativa, privilegiando, in particolare, l'uso della foglia d'oro con la quale egli ripropone le suggestioni percepite attraverso una collezione di pannelli pittorici su tela.

Serie di PERGAMO - Atena contro Alcioneo, 1992 - 100x80 cm
Serie di PERGAMO - Castore, 1992 - 100x80 cm
Serie di PERGAMO - Le Moire, Agrio e Toante, 1992 - 100x80 cm
Serie di PERGANO - le Erinni, 1993 - 100x80 cm
Foto dall'archivio personale di Michele ROSA

RITUALI ESOTICI

Agli inizi degli anni '80 del secolo scorso risalgono le elaborazioni pittoriche che illustrano rituali esotici attinti dall'artista dal repertorio decorativo di monumenti risalenti ad antiche civiltà orientali.

D’ispirazione asiatica, questi dipinti sono correlati al tema della religiosità pagana, che vuole l’uomo vittima di un inganno: l’obbligo di dare senza ricevere. Gli impasti sontuosi e i riflessi cangianti dei colori, utilizzati non per sfondo, particolarmente buio, ma per tutte le figure (uomini adoranti e divinità pagane), esercitano una pressante seduzione agli occhi delle anime, simboli sottesi all’astrattismo delle figure stesse.

Rituale esotico, 1983 - 60x80 cm
Rituale esotico, 1983 - 80x60 cm
Donare, 1983 - 80x60 cm

Lo scenario propone una rappresentazione rituale, di devozione, ma i volti spenti, inespressivi o addirittura irriconoscibili come quelli di un passato che non comunica più nulla, fermo nei suoi canti rituali inconciliabili con il mondo moderno.

Rituale, 1983 - 80x60 cm