ANAN ONG Benin / ODV Italia

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sulla Ong/Odv ANAN, inviaci un'email: anan.odv@gmail.com (Italia); ong.anan.benin@gmail.com (Benin)

ONG ANAN in Benin

Il 10 aprile del 2023 nasce a Pahou, in Benin, l'ONG ANAN, legalmente riconosciuta dallo stato africano. La fondazione di una ONG ha avuto la funzione primaria di permettere la presa in carico e la realizzazione di progetti sul territorio beninese. «Anan» in lingua adja significa «ponte».

Il ponte da costruire, attraverso un lavoro e uno scambio quotidiani, è fatto primariamente di relazioni tra persone italiane e beninesi ed è consolidato attraverso la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, pensati per essere essere duraturi e sostenibili.

OdV ANAN Italia

Per sviluppare una progettualità europea e facilitare i donatori italiani con gli sgravi fiscali delle loro erogazioni liberali, abbiamo deciso di affiancare all’ONG una organizzazione di volontariato gemella, l'OdV Anan Italia, che possa partecipare ai bandi nazionali ed europei e svolgere una serie di attività di sensibilizzazione sul territorio italiano, a partire da incontri di informazione da svolgere in scuole, università, accademie.

L’OdV Anan Italia nasce a Torino il 14 ottobre 2024 ed entra nel Registro Unico del Terzo Settore a gennaio 2025.

Ci sentiamo pronti a sostenere i progetti già in fase di svolgimento in Benin, ma anche di progettarne di nuovi, con l’aiuto di chi vorrà entrare a far parte della nostra OdV come volontario e di chi vorrà sostenerci come donatore o anche solo come simpatizzante, organizzando eventi per farci conoscere. Un’Organizzazione di Volontariato vive di relazioni, anche con Enti pubblici e privati e altre organizzazioni del Terzo Settore. Abbiamo desiderio di dialogare con chi ne abbia voglia, perché i sogni condivisi sono gli unici che camminano con le proprie gambe e che vanno lontano.

Descrizione dei progetti oggi in corso di svolgimento

Un ponte per l’istruzione: 182 minori vengono già sostenuti nel loro percorso scolastico o di formazione professionale. Il progetto coinvolge minori di sette zone diverse del territorio nazionale (Boukombé, Glazoué, Koupongou, Koutchime, Pahou, Manta, Kouande, Atchioume e Comè).

Doposcuola a Pahou

Costruzione di pozzi per l’accesso all’acqua potabile: ne sono stati realizzati già sette in differenti villaggi. È in attesa di finanziamento la costruzione di altri tre pozzi. In certe occasioni si è proceduto al ripristino di pozzi già esistenti, ma abbandonati perché presentavano danni sulla pompa estrattiva. Si sta procedendo in questo senso, per esempio, anche nel piccolo villaggio rurale di Kouhingou, che aveva un pozzo in disuso da oltre dieci anni.

pozzo a Otanoungou

Sostegno agli orfanotrofi: riguarda istituti dislocati in differenti villaggi, Pahou, Boukombe, Kouande. Gli aiuti mirano ad aumentare il benessere degli ospiti, per esempio l’acquisto di materassi nuovi per i dormitori, la distribuzione di vestiti e scarpe, di giocattoli, l’acquisto di latte in polvere e di pannolini per i neonati.

Orfanotrofio di Kouande

Un tetto per il domani: ha previsto la realizzazione di una piccola struttura di accoglienza con tre stanze, nel villaggio di Manta, destinate a ragazze che vivono in condizioni di particolare disagio. Il progetto prevede non solo il vitto e l’alloggio, ma anche la garanzia del completamento del ciclo scolastico e di un percorso formativo professionalizzante. Al momento sono state accolte tre minori.

Progetto di cooperazione agricola: avviato nel mese di giugno 2023, coinvolge per il momento quindici famiglie del villaggio di Manta, che si sono unite in cooperativa con l’obiettivo a breve termine di aumentare la superficie di terreno coltivato di ogni singola famiglia, e quindi il raccolto, e sul lungo periodo della meccanizzazione del lavoro agricolo. Nel 2023 sono stati coltivati 5 ettari di campi; l’ONG Anan si è fatta carico dell’acquisto del concime necessario. Nel 2024 l’ONG ha finanziato l’acquisto di quattro buoi e degli aratri, messi a disposizione dei cooperanti. Sta lavorando per l’acquisto nel 2025 di un trattore per la meccanizzazione del lavoro sui campi.

Sostegno al centro Vidjingni Les Archanges de Dékanmè: gestito dalle suore di Sant'Agostino, accoglie attualmente 27 persone con disabilità mentali e fisiche, abbandonate dalla famiglia d'origine a causa della propria condizione. Il progetto dell'ONG ANAN prevede, con cadenza trisettimanale, attività di psicomotricità con il coinvolgimento di personale qualificato beninese e di volontari italiani con competenze specifiche, per garantire anche una formazione continua.

Il nostro progetto più grande è "in cantiere": la Maison des espoirs

Il cantiere della Maison des espoirs

Un cantiere è il regno del disordine. Ci sono cumuli di materiali che non hanno ancora trovato la loro collocazione. Mattoni, sacchi di cemento, sabbia, mattonelle, ghiaia, cavi elettrici, attrezzi vari. Da un cantiere è difficile capire un progetto. Ma noi abbiamo bisogno di farvi entrare dentro il nostro cantiere, di farvi partecipare a questi ultimi passi che porteranno un cubo di cemento armato, sbarre di ferro e intonaco a essere una Casa. Anzi, di più: una Casa d’Accoglienza per bambini del Benin, dai 5 ai 12 anni.

  • Gli obiettivi della Maison des Espoirs sono ambiziosi ma fondamentali:
  • Protezione e sicurezza: un tetto sicuro, un’alimentazione sana, cure mediche. Ma anche tanto amore.
  • Istruzione per tutti: accesso alla scuola, supporto scolastico e materiali didattici per permettere a ogni bambino di scoprire il proprio potenziale.
  • Benessere emotivo: sostegno psicologico, giochi, attività ludiche e culturali per guarire ferite profonde e far rinascere il sorriso.
  • Preparazione alla vita: insegnare autonomia e responsabilità, affinare le competenze necessarie per affrontare il futuro con fiducia.

Ad oggi abbiamo ultimato tutti i lavori strutturali; ora non ci resta che realizzare l’impianto fotovoltaico che possa illuminare la casa, tinteggiare i muri per dare colore e allegria e arredare in modo adeguato a far sì che i bambini accolti possano vivere degnamente e in modo confortevole.

I temi di ANAN Ong/Odv

  • interventi e prestazioni sanitarie;
  • educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  • interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281;
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
  • radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell'articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni;
  • organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
  • formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
  • cooperazione allo sviluppo, ai sensi della legge 11 agosto 2014, n. 125, e successive modificazioni;
  • realizzazione e mantenimento di uno o più alloggi temporanei, diretti a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi;
  • organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche;
  • beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;
  • promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata;
  • promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all'articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
Bambine prese in carico nel progetto «Un ponte per l'istruzione» a Koupongou

Avevi mai sentito parlare del Benin prima d'ora?

Il Benin è un Paese dell’Africa occidentale che sta vivendo un periodo di sviluppo economico interessante, grazie a notevoli investimenti statali sulle strade e sull’istruzione. Soprattutto a livello culturale, c’è stata una trasformazione che ha investito interamente il Paese: andare a scuola, acquistare libri e quaderni, fare un percorso di istruzione e formazione il più completo possibile sono dei valori e tutte le famiglie dovrebbero supportare i propri figli in questo senso. La scuola è un simbolo di sviluppo, culturale e politico del Benin.

Doposcuola presso l'orfanotrofio di Kouande

Eppure, nonostante questa parte dell’Africa viva una sorta di primavera economica e culturale, sono in tantissimi i giovani – anche Minori non accompagnati – che cercano fortuna emigrando: Benin, Burkina Faso, Mali, Nigeria, Guinea Conakry e Costa d'Avorio sono i luoghi di maggiore provenienza degli immigrati dell’Africa subsahariana.

E se il Burkina Faso e il Niger hanno subito di recente due golpe militari e il Mali ha visto la cacciata violenta dell’esercito francese, prontamente sostituito dai mercenari russi della Wagner, se la Costa d’Avorio fa i conti con l’autoritarismo di Alassane Ouattara, non sono facilmente comprensibili le ragioni della fuga dei giovani dal Benin. Occorre fare prima di tutto una battaglia culturale per rendere meno appetibile l’emigrazione da questo Paese con enormi potenzialità.

Storia e cultura del Benin

Il Benin ha una storia direttamente collegata al commercio degli schiavi. I guerrieri di Abomey che sottomettevano le altre tribù, le vendevano ai commercianti di schiavi per edificare il nuovo mondo. Dalla “Porta del non ritorno” sono passati milioni di schiavi, trasportati in Brasile, ad Haiti, a Cuba e negli Stati Uniti del Sud.

Porta del non ritorno a Ouidah

Questa è stata anche la ragione che ha visto il diffondersi della religione vodun che in Benin è nata e che oggi viene ancora largamente praticata da circa il 17% della popolazione, così come è praticata in Togo e dagli Yoruba nell’Ovest della Nigeria, al confine beninese. Il vodun ha dato origine a una serie di pratiche misteriose, raccontate da tanto cinema horror, con la dicitura americanizzata di voodoo e con le varie rappresentazioni del genere zombie movie. Eppure oggi il vodun, con le sue cerimonie rituali, preserva il proprio fascino e pratica l’unione tra natura e spiritualità umana.

Cerimonia vodun a Ouidah
Donne sulla costa dell'Atlantico a Cotonou
  • L'Ong è legalmente riconosciuta dalla République du Bénin
  • La sua legale rappresentante è Elisa Zaccagna (Presidente)
  • Sede Legale: Département de l’Atlantique, Commune de Ouidah, Arrondissement de Pahou, Maison Zaccagna
  • Indirizzo e-mail ong.anan.benin@gmail.com
  • blog
  • L'OdV, da ente italiano del Terzo Settore, può raccogliere anche le erogazioni liberali di soci e simpatizzanti (per le persone fisiche, l’erogazione liberale è detraibile al 35% fino a € 30.000 (art. 83 co. 1 del D.Lgs. n. 117/2017) o, in alternativa, è deducibile nel limite del 10% reddito complessivo dichiarato (art. 83 co. 2 del D.Lgs. n. 117/2017). Per gli enti e le aziende, l’erogazione liberale è deducibile nel limite del 10% reddito complessivo dichiarato (art. 83 co. 2 del D.Lgs. n. 117/2017)
  • Il suo legale rappresentante è Alessandro De Filippo (Presidente)
  • Sede Legale: Via Vecchia di Piscina, 60 – 10064 Pinerolo (TO)
  • Indirizzo e-mail anan.odv@gmail.com
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