Il primo punto di ritrovo per la flottiglia Famiglie Sporadi 2024 è sabato 3 agosto alle 10.30 all’aeroporto di Atene per salire sul pullman che ci porterà alle nostre barche a Volos!
Per essere alle 10.30 del mattino ad Atene i più furbi sono partiti qualche giorno prima, altri sono arrivati la sera prima, solo i più temerari hanno scelto la partenza tosta con aereo alle 6 del mattino e parecchi bambini al seguito.
Tra questi anche Adriano, il nostro narratore che ha seguito le due settimane da un punto di vista privilegiato: amico e compagno di veleggiate da anni, skipper di una delle barche della flottiglia ma senza bambini suoi a cui badare!
GIORNO 0 - 03/08/2024
Milano - Volos
Alle 3:30 esco di casa. Attorno a me è tutto buio e l’aria condizionata del pullman è al massimo, meno male che ho con me la felpa. Trovo posto e mi si chiudono gli occhi.
Da qui in avanti il viaggio fino a Volos è una nuvola di ricordi poco ordinati.
Arrivo ad Orio al Serio dormendo e mi trascino ai controlli, dove incontro la famiglia di Chiara. Dal primo sguardo capisco che la levataccia è stata impegnativa per tutti.
Dormo tutto il viaggio ignaro delle turbolenze, svegliandomi di botto all’atterraggio ad Atene.
Dopo una golosa colazione raggiungo il nostro pullman dove a bordo i bambini iniziano a creare la loro banda e io... vado avanti a dormire!
Arrivati a Volos fa caldo, non che sia una sorpresa! Raggiunto il molo troviamo le barche, placide, che ci aspettano.
Gli equipaggi si occupano della cambusa, gli skipper del chek-in e tutti insieme grandi e piccini si prepara la barca per salpare!
GIORNO 1 - 04/08/2024
Volos - Trikeri
Ci svegliamo a Volos, colazione, ultimo pieno di acqua e in mattinata molliamo tutti gli ormeggi, entusiasti di prendere il largo.
A bordo di ogni barca tutti siamo cauti nei movimenti, dobbiamo ancora abituarci al dondolio e agli spazi ristretti. L’equilibrio è difficile da interpretare il primo giorno e gli equipaggi iniziano a prendere le misure con quella che sarà casa per le successive due settimane: chi vuole stare al timone, chi sdraiato a prendere il sole e chi a leggere un libro. Qualcuno inizia subito a giocare a macchinine, altri a preparare la cena. Alcuni stappano semplicemente la prima birra!
Prima tappa sulla punta dell’isola di Trikeri, di fronte ad Alexis.
Appena ancorati, giù spiaggetta e scaletta e inizia la danza dei bagni e dei mille tuffi.
Nel primo pomeriggio sale un po’ di vento, salpiamo e apriamo randa e fiocco, facendo qualche bordo nel golfo di fronte a Trikeri, prima di ancorare assieme al resto della flottiglia.
Prima di cena la porzione di cielo sopra di noi si copre e inizia a scendere una deliziosa pioggerella. I più coraggiosi si tuffano subito in acqua, per godersi un bagno speciale sotto la pioggia.
La sera vento e pioggia svaniscono e la baia si trasforma in un piccolo e silenzioso angolo di paradiso tutto per noi.
Qualche canzone accompagnata dalle note di una chitarra, poi tutti a nanna a riposare.
GIORNO 2 - 05/08/2024
Trikeri - Skiathos
Colazione, bagno e verso le 10:30 con grande calma ci attiviamo per partire... che lusso!
Appena fuori dal golfo inizia a salire il vento, come previsto, e dato che le barche salpate prima ci avvisano che nel tratto di mare che ci separa da Skiathos ci sono minimo 25 nodi (un bel vento forse un pò intenso per il secondo giorno!) decidiamo di fermarci per pranzo prima, a metà strada ,nella caletta di Pournari, assieme ad Alberto e Markus in attesa che cali.
Quando arriviamo nella seconda metà del pomeriggio, Skiathos ci accoglie con moto d’acqua e motoscafi con gonfiabili al traino sfrecciano nella baia avanti e indietro. Non proprio il paradiso della tranquillità!
La spiaggia però è eccezionale e i bambini sono felici di poter giocare con una sabbia che pare glitterata!
La sera la situazione estrema dei giochi d’acqua si placa e anche il vento cala definitivamente.
Alla ruota si sta decisamente bene.
Nel frattempo, sulla barca di Chiara, gli equipaggi si amalgamano e si inizia a respirare il clima di una deliziosa flottiglia.
Noi skipper optiamo per uno skipper meeting sulla barca di Pier, durante il quale iniziamo a valutare come affrontare la botta di Meltemi prevista per fine settimana.
GIORNO 3 - 06/08/2024
Skiathos - Panormos (Skopelos)
Salpiamo da Skiathos verso le 11:00, con destinazione finale Skopelos.
I bimbi sono già affamati e decidiamo di effettuare una breve sosta intermedia a Nisidha Tsoungria, un’isoletta di fronte a Skiathos, molto carina, raggiungibile solo via mare.
Dopo pranzo salpiamo diretti a Skopelos dove ci aspetta un piccolo paradiso chiamato Panormos, la nostra baia per la notte. Si tratta di un piccolo fiordo molto riparato con pini e canneti, dove ci sistemiamo con le cime a terra di fianco a Markus, in fondo al pacchetto.
Il relax è grande e per non farci mancare nulla decido di montare l’amaca, opportunamente acquistata qualche giorno prima della partenza. Ovviamente posso godermela solo poco poiché, giustamente, viene subito presa d’assalto da bimbi e adulti. Tocca stabilire dei turni!
In serata la barca di Markus illumina il fondale e individuiamo un polpo steso sulla sabbia. Antonio subito entusiasta estrae la canna da pesca per provare a stuzzicare l’animale. Dopo diversi tentativi sembra riuscire a tirarlo su, tutti trattengono il fiato, ma a un metro dalla superficie il polpo molla l’esca e si immerge con eleganza negli abissi. Con un pizzico di amaro in bocca, ci rassegniamo ad andare a dormire.
GIORNO 4- 07/08/2024
Panormos (Skopelos) - Skopelos (Porto)
Il risveglio è magnifico in questa baia incantevole e un bel bagno precede la nostra partenza verso il porto di Skopelos.
L’arrivo in porto a Skopelos è un po’ movimentato fra traghetti in manovra e ormeggi all’ancora, che ai greci le trappe non piacciono proprio.
Una volta ben ormeggiati partono gruppetti all’esplorazione di spiaggetta e paese, soprattutto alla ricerca di un ristorantino che ci possa ospitare tutti per la sera.
La sera il paese si anima e, dopo la foto di rituale di tutta la flottiglia, andiamo tutti a cena in una tipica taverna sul porto. Su suggerimento di Markus provo la capra alle prugne di Skopelos e non rimango deluso.
GIORNO 5- 08/08/2024
Skopelos (Porto) - Alonissos
Il porto costa sorprendentemente poco per quel che sono abituato a vedere in Italia: paghiamo in tutto 36€ per 6 barche. Ultimo refill d’acqua e ripartiamo giusto prima del traghetto delle 11.
Meta Alonissos. Siamo alle boe di Alpatsouka, una deliziosa baia con una bella spiaggia di piccoli ciottoli bianchi!
Qui, anche i più piccoli iniziano il training sul tender!
E tutti insieme, grandi e piccini testiamo le canne da pesca di cui ci siamo muniti nel porto di Skopelos
Con la serenità di essere attaccati alla boa anche se sale un pò di risacca e le barche ballano riusciamo a cenare e dormire tranquilli
GIORNO 6 - 09/08/2024
Alonissos - Kyra Panagia
Ci risvegliamo con un gran caldo, quindi subito via a tuffi, bagni ed esplorazione della costa circostante.
La baia è molto carina, l’acqua è trasparente e intorno a noi ci sono poche barche.
Verso le 11 partiamo in direzione della baia del relitto sull’isola di Peristera, di fronte ad Alonissos.
Il posto è stupendo, l’acqua trasparente, ma il fondale scende in fretta e dobbiamo essere precisi con l’ancora.
Pranziamo osservando i più coraggiosi che nuotano sino al relitto, lo esplorano con cautela, e superate le prime esitazioni si tuffano in acqua direttamente dal tetto!
Si riparte presto dopo pranzo, alla volta di Kyra Panagia, direzione baia del Cuore, così abbiamo ribattezzato la baia a nord dell'isola per la sua forma.
Passiamo davanti alla grotta Blu per sbirciarne l’interno da distante, poi risaliamo, salutando Alonissos e costeggiando il lato Ovest di Kyra Panagia, ben attenti a rimanere all’esterno della zona in cui è vietato navigare perchè è riserva naturale completa.
Finalmente a nord possiamo entrare nell’insenatura attraverso un lungo canale. Una volta dentro optiamo per ormeggiare formando un pacchettone senza cime a terra, è la situazione perfetta siamo davvero riparati da ogni lato.
Sarò di parte ma al momento della cena e risulta subito chiaro quale sia la barca migliore: la nostra! Antonio inforna l’impasto preparato a mezzogiorno e inizia a sfornare pizze a volontà!! Marinara, margherita, con le acciughe, ce n’è per tutti i gusti.
La baia è calmissima, il mare piatto e una volta spente le luci si vede una stellata stupenda. Dopo qualche chiacchiera e qualche bicchiere di Ouzo andiamo tutti a nanna.
GIORNO 7 - 10/08/2024
Kyra Panagia (Cuore) - Kyra Panagia (Sud)
Oggi inizia a sentirsi un po’ del ventone che è previsto e noi cominciamo lentamente a rientrare verso ovest.
La carovana di bandiere arancioni ripercorre a ritroso l’ingresso della baia a forma di cuore e appena fuori troviamo le condizioni perfette per aprire le vele.
Vento al giardinetto, fuori randa, fuori fiocco e siamo subito tutti ingaggiati, scendendo lungo il tratto est di Kyra Panagia.
Ogni barca prova a guadagnare centimetri su chi ha davanti e a non farsi raggiungere da chi ha dietro.
Il verdetto finale è che Markus partito dietro, supera me, supera Pier e la sera sosterrà di aver superato anche Chiara.
Arriviamo a sud dell’isola dove ci attende una magnifica baia protetta da Nord e da Est dove ci uniamo al pacchetto, accostandoci ad Albi con cime a terra.
Il tempo di ormeggiare e partono le olimpiadi dei SUP: i ragazzi, a coppie a bordo dei SUP, devono farsi strada fra le cime a terra e circumnavigare il pacchetto di barche.
Non tutti riescono nell’impresa, ma sicuramente tanti schizzi e tanto divertimento!
Il pomeriggio trascorre tranquillo, qualcuno scende a terra, qualcuno esplora l’isolotto, qualcuno semplicemente si lascia andare al relax sull’amaca.
GIORNO 8 - 11/08/2024
Kyra Panagia (Sud) - Steni Vala
Il Meltemi sta arrivando, anche se la botta è prevista per domani.
Approfittiamo del vento da NE per scendere a vela costeggiando Alonissos.
Veleggiamo verso Steni Vala. Non c'è posto in banchina e quindi creiamo nuovi posti con ancora e cime a terra lungo la scogliera all'ingresso della baia!
L’approdo è piccolo, ci sono praticamente solo i ristorantini che affacciano sulla baia, un supermarket e qualche casetta, tutto in perfetto stile greco.
Mentre scendiamo a terra per la cena vediamo un pescatore sulla banchina intento a squamare un’enorme ricciola, probabilmente appena pescata. Ci sta già salendo l’acquolina in bocca.
GIORNO 9
Steni Vala - Megali Mourtia
Ci svegliamo con un gran vento che soffia nel canale fra Alonissos e Peristera: da dove siamo si vede il mare bianco di ochette e la bandiera della Grecia in fondo alla scogliera viene sferzata incessantemente dal vento.
Il nostro ormeggio è solido e più si entra nella baietta di Steni Vala, meno si sente il vento e più il mare rimane piatto. E noi godiamo di questa nicchia protetta!
Verdetto finale, Steni Vali riparatissima.
Aspettiamo che scenda il vento mentre pranziamo, per ripartire nel primo pomeriggio alla volta di Megali Mourtia, baia a sud di Alonissos.
Nel canale c’è ancora parecchio vento, ma percorriamo in fretta le poche miglia che ci separano dalla nostra destinazione e, appena girato il capo a sud dell’isola, vento e onda si placano e raggiungiamo la baia di Megali Mourtia.
Buttiamo l'ancora nel mezzo del gruppo delle altre barche delle flotta ed è subito aperitivo. È la sera del gin tonic, che arricchiamo con qualche chicco di pepe rosa colto a Steni Vala. Delizioso.
Molti equipaggi invece saliranno al paese vecchio di Alonissos
GIORNO 10 - 13/08/2024
Megali Mourtia - Panormos (Skopelos)
La mattina ci accoglie con una leggera brezza.
Relax fino a pranzo, poi si riparte alla volta di Skopelos.
Scendiamo a vela con un piacevole vento al traverso che ci accompagna fino alla baia di Limnonari.
Carina, protetta e riservata, ma purtroppo ci sono già tante barche e decidiamo di spostarci tutti qualche miglio più ad ovest, nella baia di Panormos.
Formato il pacchettone, ogni barca inizia ad organizzare la cena.
Dopo mangiato i bimbi si raggruppano sulle prue illuminate e iniziano grandi tornei di Uno e Double.
Gli adulti fanno festa, prima sulla barca di Chiara, poi su quella di Pier.
Qui, musica e Ouzo, ci accompagnano fino a notte fonda.
GIORNO 11 - 14/08/2024
Panormos (Skopelos) - Skiathos
Mattina relax a Panormos, quella che potremmo nominare nostra baia preferita della flottiglia, e pranziamo presto, prima di ripartire alla volta di Skiathos.
Appena usciti dal fiordo di Panormos troviamo un gradevole vento da NE, 13-15 nodi, quindi su le vele e cambio timoniere.
Dietro di noi c’è Pier, anche lui con le vele aperte, agguerrito per superarci. Riusciamo a tenerlo dietro per una buona mezz’ora, ma alla fine il suo grosso genoa ha la meglio sul nostro fiocchetto autovirante. Ci supera poco prima di Nisidha Tsoungria, ma non è finita! Come diceva Grace giusto ieri sera, con questi barconi serve più tattica che tecnica: decidiamo di tenerci più esterni rispetto all’isoletta e, mentre Pier finisce nel buco d’aria sotto l’isola, noi sfiliamo a vele gonfie sottovento e torniamo avanti!
Siamo quasi a Skiathos, quindi ci godiamo le ultime virate entrando nella baia, poi togliamo le vele e raggiungiamo Chiara che ci ha anticipato ed è già all’ancora. Un po’ d’onda, ma per le 19 si placa tutto. Molti equipaggi scendono a terra, poi tutti in barca per cena: dobbiamo andare a letto presto dato che la sveglia è prevista per le 5 in modo da riuscire a raggiungere il golfo di Volos in mattinata.
GIORNO 12 - 15/08/2024
Skiathos - Alatas (Trikeri)
La sveglia suona molto presto. Alle 5 di mattina i comandanti e i loro aiutanti si preparano a salpare per rientrare nel grande golfo di Volos. Tiriamo su il tender, accendiamo le luci di navigazione e si parte.
È ancora buio e 4 coppie di fanali rosso-verde si allontanano silenziosamente dalla baia di Skiathos: Pier davanti, segue Markus, poi Adri e chiude la fila Chiara che in questo caso ha nominato come aiutanti un team d’eccezione i ragazzini più grandi della sua barca: Ludo, Cleme ed Edo!
Verso le 6 il cielo inizia a tingersi di rosso e intorno alle 6:40 il sole fa capolino dietro di noi.
Non può esserci un modo migliore per salutare l’arcipelago delle Sporadi se non il ricordo di quest’alba dai colori intensi.
Nel silenzio della navigazione mattutina lentamente gli equipaggi si svegliano, mentre i marinai che erano in piedi alla partenza tornano a riposarsi.
Dopo qualche tentativo di abbordo tramite pistole ad acqua e secchiate, verso le 9:30 ancoriamo nell’isoletta di Pithou, dove presto ci raggiunge il resto della flotta.
Sono le 10:00 e fa già caldissimo, quindi chi non è giù a dormire si tuffa subito in acqua e parte all’esplorazione dell’isola.
Pranziamo nascondendoci sotto l’ombra del tendalino, poi tutti pronti a ripartire.
Mentre tiriamo su SUP e tender compare un’altra barca, che getta l’ancora davanti a noi e si sbraccia in grandi saluti. È Diego, sul veliero fantasma, che finalmente siamo riusciti ad incrociare!!
Dopo un rapido saluto togliamo l’ancora e ripartiamo diretti verso l’ultima baia, nella zona di Trikeri.
Al VHF arriva una segnalazione di avvistamento delfini, quindi tutti saltiamo in falchetta con gli occhi sul mare: in men che non si dica ci ritroviamo nel bel mezzo di un branco di delfini, che vengono in superficie e giocano con le nostre prue.
Macchine fotografiche alla mano, ad ogni avvistamento di una pinna che emerge a respirare bambini e adulti gioiscono d’entusiasmo.
È uno spettacolo raro, ma Rebecca aspettava questo momento da due settimane e le isole greche hanno deciso di premiarci un’altra volta.
Salutiamo i delfini e ci dirigiamo verso la baia di Alatas, dove Pier, Albi, Markus e Chiara hanno dato il via al pacchetto dell’ultima sera.
Sistemate le cime a terra tutti gli equipaggi lasciano le barche per raggiungere la spiaggia.
Chi a nuoto, chi in SUP e chi in tender – la leggenda narra che Albi non si sia bagnato nemmeno le caviglie prima di toccare la sabbia – ci ritroviamo tutti assieme in spiaggia, con le ultime birre custodite scrupolosamente al fresco e qualche pacco di patatine per i più affamati, per condividere un ultimo aperitivo con vista sul tramonto.
Mentre scende il sole l’atmosfera è quella di una flottiglia che si sta concludendo magnificamente: gli equipaggi si scambiano racconti di navigazione brindando con birra o Ouzo, mentre i ragazzi esplorano la spiaggia dove trovano una sedia di paglia che diventa subito un trono piantato su un SUP, per esplorare anche il mare con comodità.
Le parole di Chiara descrivono l’aperitivo perfettamente: “è stato semplice e spontaneo, a volerlo organizzare non sarebbe riuscito così bene”.
La festa prosegue in barca, questa volta su quella di Chiara.
Le danze sono aperte da Lorenzino, che ci delizia con i suoi migliori passi di Sirtaki attorno al tavolo del pozzetto, poi i più piccoli vanno a dormire mentre la musica continua.
In conclusione di serata il volume e il ritmo della musica lentamente diminuiscono e ciascuno si abbandona ai propri pensieri e alle proprie emozioni, felici di lasciar scendere anche qualche lacrimuccia.
Il viaggio, ahimè, sta per concludersi ed è stato inevitabile lasciare qui un pezzettino di cuore.
GIORNO 13 - 16/08/2024
Alatas (Trikeri) - Volos
Il risveglio porta con sé un po’ di malinconia dell’ultimo giorno, ma basta qualche tuffo e una sana colazione per riportare il sorriso sul viso di tutti.
Mentre il mio equipaggio va ad esplorare l’isola degli ulivi, il pacchetto inizia a sciogliersi.
Ultimo bagno, ultima missione a terra per togliere le cime di ormeggio, poi salpiamo anche noi.
L’obiettivo è fermarsi all’isolotto di Nsis Prasouda per pranzo, dove sbirciare il monastero e fare l’ultimo bagno prima di partire verso Volos.
Dopo circa 3 ore di navigazione arriviamo in porto – ovviamente nel momento più rafficato – e troviamo il nostro posto in banchina.
Bagagli, doccina, poi cerchiamo un ristorante per l’ultima cena greca.
Conclusa la cena torniamo verso il porto, per passare dalle altre barche per gli ultimi saluti di tutta la flottiglia!
È il momento di condividere con i nostri compagni di avventura le ultime risate, gli ultimi abbracci e le ultime passeggiate lungo il molo.
Domattina, ognuno alla sua ora, ognuno lungo la sua strada, rientreremo a casa.
Grazie Adriano per il diario! Grazie ai fotografi per le splendide immagini, in particolare Adriana e tutto l'equipaggio di Pier che ha condiviso le foto! Grazie a Tazio! Grazie a tutti gli skipper, ai mozzi e a tutti i ragazzi, ragazzini e bimbi che con il loro entusiasmo continuano a convincere i loro genitori che la vacanza in barca a vela è la migliore di sempre!