XI Domenica del tempo ordinario 16 giugno 2024

E' festa

E' festa nel cielo, è festa nel cuore, è festa, è festa d'amore E il banchetto è pronto su dai vieni con me alla festa, alla festa del Re.

Ehi dico a te, vieni con me, e nel suo cuore ti porterò dell'acqua viva Lui ti darà e la tua sete si estinguerà.

E' festa nel cielo, è festa nel cuore, è festa, è festa d'amore E il banchetto è pronto su dai vieni con me alla festa, alla festa del Re.

Ehi dico a te, vieni con me, e la sua casa riempiremo salvezza e pace Lui ti darà e la sua luce ci avvolgerà.

E' festa nel cielo, è festa nel cuore, è festa, è festa d'amore E il banchetto è pronto su dai vieni con me alla festa, alla festa del Re.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli pace in terra agli uomini amati dal Signore noi ti lodiamo ti benediciamo noi ti adoriamo ti glorifichiamo ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,

Signore Dio Re del cielo Dio Padre Onnipotente Signore figlio unigenito Gesù Cristo Signore Dio agnello di Dio figlio del Padre.

Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo tu solo il Signore tu solo l'Altissimo Gesù Cristo con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre Amen.

Prima lettura

Dal libro del profeta Ezechiele

Così dice il Signore Dio:

«Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro, dalle punte dei suoi rami lo coglierò e lo pianterò sopra un monte alto, imponente; lo pianterò sul monte alto d’Israele.

Metterà rami e farà frutti e diventerà un cedro magnifico.

Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno, ogni volatile all’ombra dei suoi rami riposerà.

Sapranno tutti gli alberi della foresta che io sono il Signore, che umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso, faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco. Io, il Signore, ho parlato e lo farò».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

E' bello rendere grazie al Signore

È bello rendere grazie al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo, annunciare al mattino il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte. R.

Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano; piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio. R.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno verdi e rigogliosi, per annunciare quanto è retto il Signore, mia roccia: in lui non c’è malvagità. R.

Seconda Lettura

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo – camminiamo infatti nella fede e non nella visione –, siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore.

Perciò, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi.

Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.

Parola di Dio.

Canto al Vangelo (Mc 4, 30)

Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo: chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Vangelo 

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».

Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».

Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Parola del Signore.

Segni del tuo amore

Mille e mille grani nelle spighe d’oro mandano fragranza e danno gioia al cuore, quando, macinati, fanno un pane solo: pane quotidiano, dono tuo Signore.

Ecco il pane e il vino, segni del tuo amore. Ecco questa offerta, accoglila Signore: tu di mille e mille cuori fai un cuore solo, un corpo solo in Te e il Figlio tuo verrà, vivrà ancora in mezzo a noi.

Mille grappoli maturi sotto il sole, festa della terra, donano vigore, quando da ogni perla stilla il vino nuovo: vino della gioia, dono tuo Signore.

Ecco il pane e il vino, segni del tuo amore. Ecco questa offerta, accoglila Signore: tu di mille e mille cuori fai un cuore solo, un corpo solo in Te e il Figlio tuo verrà, vivrà ancora in mezzo a noi.

Santo

Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio dell’universo.

I cieli e la terra sono pieni di Te, Osanna Osanna o Re.

Osanna, osanna osanna nell’alto dei cieli, osanna osanna a Te.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore

Osanna, osanna osanna nell’alto dei cieli, osanna osanna a Te.

Osanna, osanna osanna nell’alto dei cieli, osanna osanna a Te.

Chiamati per nome

Veniamo da te, chiamati per nome. Che festa Signore tu cammini con noi. Ci parli di te, per noi spezzi il pane, ti riconosciamo il cuore arde: sei tu. E noi suo popolo siamo qui.

- Siamo come terra ed argilla e la tua parola ci plasmerà, brace pronta per la scintilla e il tuo spirito soffierà, c’infiammerà.

Veniamo da te, chiamati per nome. Che festa Signore tu cammini con noi. Ci parli di te, per noi spezzi il pane, ti riconosciamo il cuore arde: sei tu. E noi suo popolo siamo qui.

- Siamo come semi nel solco, come vigna che il suo frutto darà, grano del Signore risorto, la tua messe che fiorirà d’eternità.

Veniamo da te, chiamati per nome. Che festa signore tu cammini con noi. Ci parli di te per noi spezzi il pane, ti riconosciamo il cuore arde: sei tu. E noi tuo popolo siamo qui. E noi tuo popolo siamo qui. Siamo qui.

Sono qui a lodarti

- Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me.

Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.

- Re della storia e re nella gloria sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.

Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.

Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me.

Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.

Nel pane che sei

Nel pane che sei, trovo la felicità di essere una cosa sola con te. Nel pane che sei, sono come il seme che germoglierà per l’amore che mi dai. Nel pane che sei, sono come l’acqua che disseterà senza diventare arsura.

Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua sorgente, fa’ di me la tua armonia. Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua poesia, la più bella poesia.

Dolce Madre

Come Madre ti prenderò, dolce Madre del mio Signor tu dai vita, dai luce, gioia e pace ed amor. Sei conforto e speranza in ogni dolor.

Mano nella mano camminiamo insieme per portare al mondo la parola di Gesù Festa, festa grande nel cielo ci sarà e il coro degli Angeli Alleluja canterà Festa, festa grande nel cielo ci sarà e il coro degli Angeli Alleluja canterà.