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Art and Science throughout Italy An Adventurous Journey

I video e le composizioni fotografiche qui riportati sono stati interamente realizzati dagli alunni del Liceo Scientifico di Stato "A. Calini" di Brescia, all'interno delle quattro sfide del campionato di Creatività dell'iniziativa di Art & Science across Italy, promossa dall'INFN, del PCTO d'Istituto e del percorso STE(A)M IT di Scientix EU. La presentazione riguarda una selezione delle numerose opere artistiche degli alunni del nostro Liceo.

Marzia Grasso

La danza della Vita

Ho deciso di interpretare l’esatto momento in cui tutto ebbe inizio, il motivo per il quale noi oggi esistiamo… il Big Bang, coniugando la scienza con lo sport. La posizione iniziale rappresenta il momento in cui apparve una sfera, statica, estremamente calda e densa. Successivamente vi è il cambiamento, l’esplosione (sottolineata dal cambio di musica), ed infine l’espansione dell’Universo, espressa dal movimento in diverse direzioni e dal lancio dei nastri.

DNA ad occhio nudo

Che cosa conosciamo tutti del DNA? La classica forma a doppia elica! Ho voluto così riportare una serie di oggetti, più o meno quotidiani, che presentano una forma simile o otticamente simile a quella del DNA. Le scale a chiocciola che ricordano una spirale, così come le stelle filanti srotolate, i fusilli e il “tira e molla”, un dolce bresciano tipico delle fiere. Infine, questa particolare struttura viene utilizzata anche nell’arte, in particolare da Bernini nel Baldacchino di San Pietro.

Camilla Bianchetti

Poco dopo

In questo video ho voluto rappresentare la percezione sonora, la quale avviene POCO DOPO l'emissione del suono da una fonte. Ciò accade perché le onde sonore viaggiano a circa 340 m/s (il valore medio di Mach 1) e raggiungono l'ascoltatore in ritardo.

DNA INFORMATORE

Con questa immagine ho voluto rappresentare il DNA composto da capelli (che rappresentano i filamenti) e occhi (che rappresentano le basi azotate) per indicare il trasporto di informazioni come, ad esempio, il colore dei capelli e degli occhi.

Paride Brogiolo

Simmetria in movimento

Nel video, ho voluto mettere in risalto l'estrema simmetria presente nella celebre dimostrazione della conservazione della quantità di moto ideata da Newton: il numero di masse in movimento, infatti, si mantiene costante. Una simmetria che si ripropone nella formula stessa: m[1]v[1]=m[2]v[2]. Il prodotto costante della forza peso e del periodo di oscillazione (ovvero, un'altra maniera per esprimere la quantità di moto) determina il curioso effetto di ritmicità con la musica scelta.

La tentazione di Ippaso

Ippaso di Metaponto, filosofo e matematico greco, passò alla storia scoprendo l'irrazionalità del numero √2. Il contrasto fra la scoperta e la dottrina pitagorica fu la causa del suo omicidio, perpetrato dai suoi stessi compagni. Nel mio collage digitale, Ippaso è intento a raccogliere il "frutto proibito" dall'albero della matematica, una pianta che affonda le radici fra i numeri e con le fronde regge ogni singola sfaccettatura della matematica.

Giada Benaglio

Inter sidera versor

Molte volte ho sognato di diventare un'astronauta, ma per ora mi accontento di rimanere con i piedi per terra e viaggiare tra gli astri con la sola mente. Attraverso questo filmato ho voluto rappresentare l'interpretazione comunemente diffusa dei buchi neri e della loro immensa forza gravitazionale che cattura qualsiasi corpo o onda passi loro vicino. I pianeti(le palline)vi cadono dentro come anche le onde luminose(flash della macchina fotografica) inghiottiti in un vortice.

BOLD DNA

Davide Scarano

In questo collage ho voluto rappresentare il DNA barcoding, una tecnica che permette di identificare in modo rapido specie differenti, esattamente come lo scanner di un supermercato utilizza le strisce nere del codice a barre per riconoscere un prodotto. Il titolo ("DNA CORAGGIOSO") indica in realtà il Barcode of Life Data system o BOLD, un sistema che permette ai ricercatori di interpretare e condividerne i risultati.

Un virus dalla terra

Una società in perfetto equilibrio è perturbata dall'arrivo di un VIRUS che si diffonde "sporcandola". L'uomo reagisce subito, limitando la diffusione con metodi già disponibili che però filtrano e trattengono il virus solo in parte e intanto elabora con METODO SCIENTIFICO una soluzione più efficace per limitare il più possibile la diffusione del virus per ricondurre la società alla condizione iniziale non contaminata. La soluzione scientifica necessita di procedure accurate che richiedono TEMPO.

Anna Fortini

L'unione (non) fa la forza

Nella prima parte del video viene mostrata una biglia che impatta contro un magnete, e trasmette la sua velocità alle altre biglie che sono situate dall'altra parte . Nella seconda parte del video tuttavia viene affiancata alla parte sinistra del magnete una biglia, così facendo viene diminuita la velocità dell'oggetto situato dall'altra parte. Più oggetti quindi ci sono nella parte sinistra meno la biglia avrà velocità, e non avrà la forza sufficiente di passare attraverso il secondo ostacolo.

Vita e Morte

Questo collage rappresenta il passaggio da una stella ad un buco nero con le varie tappe intermedie, come l'ampliamento in una gigante rossa e la successiva esplosione, che la trasforma in una supernova. Questa non dà solamente origine ad un buco nero, ma anche ad una nana bianca. Ho scelto come titolo "vita e morte" in quanto uno dei simboli che rappresenta la vita è la luce, emessa da una stella, mentre la morte è accomunata al buio, all'oscurità, che è presente oltre l'orizzonte degli eventi.

Vittoria Gozzi

Geyser: lo spettacolo dell’acqua

Quale può essere il migliore esempio di forza che ci circonda in natura? Forse le eruzioni intermittenti che creano delle colonne di acqua calda e vapore? Geyser Strokkur, Islanda.

Federico Tassi

Il suono dell'arte

La musica è la forma più artistica che il suono possa avere. Ed è proprio con la musica che la scienza e l’arte entrano maggiormente in sintonia. Nel video si susseguono armonicamente scene musicali (strimpellate) con spiegazioni scientifiche sul suono, metafora di questa indissolubile unione. Dalla caratteristica che più distingue un suono da ogni altro, alla giustificazione scientifica delle note. Infine, è mostrato il meccanismo che spiega la creazione e la ricezione del suono.

materiaoscura.it

Sebbene esistano molte teorie che spiegano la natura della materia oscura, essa non è mai stata osservata. L’Italia conduce questa ricerca in prima linea, con strumentazioni di altissimo livello, come quelli presenti al Gran Sasso gestite dal nostrano INFN ed il collage rappresenta alcuni degli esperimenti di punta, come lo “Xenon” ed il “DarkSide”. Inoltre, sono scritte anche le più probabili teorie sulla materia oscura, che forse un giorno verranno confermate proprio da queste ricerche.

Benedetta Pollini

Intensità e frequenza nella musica

Gli strumenti musicali sono sorgenti sonore con le quali entriamo in contatto fin da bambini. L'estratto da "Rondo Alla Turca", ultimo movimento della Marcia Turca (Mozart, 1783), si apre con un "si" centrale (terza ottava) di frequenza pari a circa 494 Hz. La stessa melodia è ripetuta 4 volte, restando sulla medesima ottava ma aumentando via via l'intensità (ampiezza dell'onda sonora): di conseguenza si percepiscono suoni sempre più forti ma rispettivamente nel medesimo intervallo di altezza.

Penelope Alisa Maria Tonni

Prima del Tempo

Prima del Big Bang non vi erano tempo, luce, spazio e suono. Ho rappresentato la situazione prima e dopo il Bang con un sottofondo musicale, con diverso impatto emotivo.

Aspiraverso

Nel collage digitale ho deciso di rappresentare un buco nero come un’aspirapolvere, poiché l’azione che noi compiamo con la polvere è la stessa che il corpo celeste compie nell’universo. Come noi aspiriamo la polvere e qualsiasi altro tipo di sporco con un’aspirapolvere, così il buco nero risucchia materia, raggi elettromagnetici, luce e tutto ciò che riesce ad attirare.

Daniele Bugatti

Se solo fosse tutto un gioco

In questo video ho mostrato uno scenario di Pandemia tramite un modello molto semplice: ogni "turno", tutti i nuovi contagiati infettano due persone ciascuno, e quindi il numero dei contagi raddoppia di volta in volta. Il tutto è rappresentato tramite un stop-motion ambientato tra i più grandi classici tra i giochi in scatola, che richiamano all'idea di un modello per turni basato su semplici regole, come quello che descrive proprio la Pandemia.

Quella mancata simmetria

Materia e Antimateria, un binomio ormai ben noto in tutto il mondo della scienza. Una composta da neutroni, protoni ed elettroni, l'altra da antineutroni, antiprotoni e positroni. Incontrandosi, una particella e un'antiparticella, si annichiliscono e scompaiono: sembra una situazione perfettamente simmetrica, no? Eppure, come ho voluto rappresentare nell'immagine, nella realtà questa simmetria manca: quella che noi chiamiamo materia è onnipresente, mentre all'antimateria non è rimasto nulla.

Nadia Drera

La Creazione

Come si trasmette il suono? Ho riprodotto l’esperimento di Chladni utilizzando strumenti disponibili in casa. La musica generata da un woofer ha consentito la vibrazione di una piastra di ferro e il movimento della polvere (detersivo) dispersa su di essa, resa fluorescente dalla Lampada di Wood. Esperimento accompagnato dal brano "Così parlò Zarathustra" (Strauss) rappresentante la Creazione. La fluorescenza della polvere indica la galassia facendo riferimento al film "Odissea nello spazio".

Beatrice Varisco

Nel DNA il mistero dell’eternità

La meraviglia della duplicazione cellulare e della “moltiplicazione” del DNA sono i meccanismi che permettono la trasmissione dei caratteri ereditari di generazione in generazione. Il DNA contiene le informazioni genetiche che ci caratterizzano. Ogni coppia di geni esprime un carattere ricevuto dai genitori. Meiosi e mitosi creano nuovi individui dalle cellule progenitrici....è il miracolo della vita e forse dell’eternità...

Emma Gardoni

570R14

Il collage rappresenta le origini dei numeri e della matematica. Il primo è Pitagora con la sacra tetraktýs, il secondo è Archimede che tra le sue numerose scoperte ha calcolato le prime cifre del pi greco. Di seguito è riportata la successione di Fibonacci, seguita dai numeri romani. Infine sono presenti gli indù (inventori dello 0) e i numeri arabi.

Alexandra Tsymokh

Ciò che non ha spazio

Le immagini mostrano come i numeri siano quotidianamente utilizzati ovunque, eppure non occupino uno spazio vero e proprio. Essi descrivono tutto ciò che ci circonda, partendo dall'atomo, i suoi orbitali, le particelle che lo compongono, fino a ritrovarsi nei singoli oggetti, che hanno una forma e misura definita da numeri.

Alessia Treccani

La ciambella del buco nero

Questo collage rappresenta la teoria delle ciambelle, sviluppata da alcuni astronomi negli anni ’70 per giustificare il fatto che i buchi neri fossero diversamente visibili agli strumenti nonostante le loro somiglianze. L’idea alla base della teoria è che ogni buco nero sia circondato da una struttura polverosa a forma di toro, e a seconda del loro orientamento possono apparire più o meno luminosi.

Anita Inselvini

IL COLORE DEL DNA

Partendo dalla forma della molecola del DNA, scoperta grazie alla fotografia 51 di Rosalind Franklin, oggi sappiamo che è la combinazione delle basi azotate, racchiuse all'interno della doppia elica, a contenere le informazioni necessarie alla vita. Le basi azotate sono colorate, per far risaltare la loro importanza all'interno di qualunque cellula, infatti esse, vengono tradotte in proteine che determinano le modalità e il funzionamento, corretto o meno, dell'organismo, e il suo fenotipo.

Gloria Serioli

LA PRIGIONE NELLO SPAZIO

Il buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né la materia, né la radiazione elettromagnetica. La lampadina, avvolta dal filo di ferro, rappresenta la luce, che catturata dal buco nero, non riesce a liberarsi. L'orologio, indica il verificarsi di un collasso gravitazionale, che tende a concentrare lo spazio tempo in un punto, al centro. La cascata ritrae l'orizzonte degli eventi, superficie dalla quale non può uscire alcun segnale.

Vittoria Pagnoni

L’esistenza dei misteri dell’Universo

Ho scelto l’immagine di un rubinetto perché creano dei vortici apparentemente simili a quelli che si formano nei buchi neri, che generano intorno a loro un torrente vorticoso di gas e polvere, che emette dei raggi X. L’orologio perché a causa della dilatazione temporale gravitazionale, se si osserva un oggetto in caduta verso un buco nero appare rallentato nella propria velocità fino ad impiegare un tempo infinito per raggiungerlo, quindi è come il tempo si fermasse.

Martina Bolla

Le varie sfumature dei buchi neri

Un buco nero è una regione dello spazio-tempo "isolata" dal resto dell'universo, nel senso che tutto ciò che viene catturato non riesce più ad uscire. Cadendo man mano verso la singolarità, lo spazio-tempo si dilaterebbe fino a valori infiniti. La sua velocità di fuga è pari o superiore a quella della luce. Siccome non esiste alcuna cosa in natura che possa superare tale velocità, niente può abbandonare un buco nero, luce compresa.

Rossella Donati

L’occhio dell’universo

Parallelismo tra il buco nero e l’occhio: come la luce viene risucchiata dal buco nero senza via d’uscita, così essa viene catturata dall’occhio permettendo la proiezione dell’immagine senza mai uscire.

Agnese Barbeno

Brainstorming sul DNA

Il DNA funziona con la precisione degli ingranaggi di un orologio svizzero, consente il progredire di una specie e l'evoluzione attraverso il passaggio di informazioni e le sue basi azotate si collegano proprio come i pezzi di un puzzle. Il DNA è presente in tutti noi, ma in ognuno è diverso, sorprendente e unico come un’esplosione di colori, imprevedibile come un fulmine a ciel sereno.

Giulia Dalgrosso

“UN’ELICA COME STILE DI VITA”

Queste foto assemblate nel collage rimandano all’elemento forse più importante del nostro organismo, il DNA, che con il suo andamento elicoidale svolge alcune tra le attività vitali per il nostro funzionamento. Ognuna delle 4 immagini è originale, perciò realizzata interamente dalla sottoscritta; è stato pensato di realizzare delle fotografie più creative e astratte con oggetti della vita quotidiana cercando di rendere comunque chiara la rappresentazione del tema scelto tra quelli proposti.

Alessandra Bolpagni

Luce nel buio

Ho scattato questa fotografia due anni fa al Salone del Mobile di Milano. Si trattava di un'installazione luminosa e ho pensato potesse rappresentare un buco nero in quanto sappiamo che esso è un corpo celeste in grado di catturare persino la luce.

Marina Di Palma

Umanità corallina

Uomo e corallo hanno in comune il 90% del DNA. Questa scoperta relativamente recente ha avuto un ruolo significativo nella ricerca scientifica; infatti, poiché abbiamo geni in comune con i coralli ma non con animali più evoluti, sarà impossibile ricostruire il processo evolutivo umano basandosi solo sullo studio del DNA delle varie specie. Questa somiglianza potrà però avere risvolti positivi nel campo medico e delle biotecnologie.

Lorenzo Coffetti

Codice genetico

Il DNA, impronta che caratterizza ognuno di noi, costituisce il nostro “patrimonio genetico”. È alla base della nostra esistenza e contiene tutte le informazioni del nostro organismo. La fotografia raffigura un modello di DNA, costruito dal sottoscritto, sul cui sfondo ho aggiunto un codice QR in trasparenza. Ogni codice QR è diverso dall’altro, come il nostro DNA.

All'interno del percorso, si è svolto l'approfondimento di "Viaggio nella Fisica Moderna" il 30 aprile 2021: un webinar appassionante con Federica Beduini P.h.D. del ICFO di Barcellona, dal titolo "La fotonica e le sue applicazioni", che ci ha illustrato anche l'utilizzo del grafene. L'evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con Scientix EU, all'interno dell'iniziativa Skype a Scientist.
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