Campax Rapporto annuale 2024 Uno sguardo al nostro lavoro

Il 2024 ha portato nuove sfide per le società liberali, in Svizzera e nel mondo. Le vecchie certezze sono state scosse, le conquiste ottenute con fatica sono state messe in discussione. La forza trainante di questi sconvolgimenti è stata l'ulteriore ascesa del populismo di destra e la rinascita del militarismo autocratico. La guerra in Israele, a Gaza e in Libano è una dimostrazione terrificante della legge del più forte e ha portato a violazioni catastrofiche dei diritti umani. Con Donald Trump è salito al potere un presidente eletto democraticamente che vuole erodere la democrazia e il cui modo di pensare è simile a quello di autocrati come Vladimir Putin. Nel frattempo, la guerra in Ucraina è proseguita con una brutalità immutata. Di fronte a tutto ciò, la politica e la società civile hanno lottato per trovare una risposta unitaria, spesso invano.

Anche per Campax sono quindi sorte nuove domande a cui non è facile rispondere. Che significato ha il pacifismo di fronte alla brutale invasione dell'Ucraina da parte di Putin? Come si può impedire con mezzi democratici l'ascesa di populisti antidemocratici in tutto il mondo? La democrazia liberale ha perso la sua attrattiva? Domande come queste hanno portato il team di Campax a un viaggio alla ricerca di sé stesso. Durante discussioni intense ma costruttive, abbiamo capito quali sono i valori che contano di più per noi. Un ritiro di due giorni ha rafforzato l'idea che non dobbiamo concentrarci su ciò che ci divide. Come team e come organizzazione, la nostra forza viene da ciò che ci unisce.

Domande come queste hanno portato il team di Campax in un viaggio alla scoperta di sé. In discussioni intense ma costruttive, abbiamo identificato quali valori sono fondamentali per noi. Un ritiro di due giorni ha rafforzato la convinzione che ciò che ci differenzia non deve essere al centro dell'attenzione. Come team e come organizzazione, traiamo la nostra forza da ciò che ci unisce.

Campax rimane fedele ai suoi valori. Un periodo in cui il mondo sembra perdere il controllo non è il momento di gettare a mare i propri principi. È piuttosto il momento di difendere questi valori con ancora più determinazione.

Continuiamo a impegnarci senza sosta per i diritti umani e la protezione dell'ambiente. Manteniamo alti i nostri valori fondamentali non negoziabili. In questo modo vogliamo impedire che il razzismo, il sessismo e il populismo vengano normalizzati. Il nostro obiettivo rimane un ambiente intatto come base di vita per le generazioni future; soprattutto quando i segni dei tempi sono “drill, baby, drill!”. Continueremo a ricordare alle aziende i loro doveri sociali; soprattutto quando la parità di genere nel mondo del lavoro viene cancellata dall'agenda.

La forza di Campax, il più grande movimento cittadino della Svizzera, è sempre stata quella di tradurre le ingiustizie in motivazione e slancio. Grazie ai nostri fedeli sostenitori e sostenitrici e al nostro motivato team, riusciamo a non nascondere la testa nella sabbia. Al contrario: Campax rimane sfacciata, fresca ed esigente. Make change happen - ora più che mai!

Ben Zumbühl, Presidente

Scoprite cosa è successo nel 2024 in termini di campagne e azioni e sulle nostre piattaforme nel seguente rapporto.

Rapporti sulle campagne

Piazza finanziaria svizzera rispettosa del clima

Assicurazioni

La campagna per assicurazioni rispettose del clima è stata anche nel 2024 una delle nostre più grandi con numerose attività. Nell'ambito della “Global Week of Action” di Insure Our Future abbiamo organizzato insieme a BreakFree una grande manifestazione con circa 100 partecipanti davanti alla sede centrale di Zurigo Assicurazioni alla fine di febbraio 2024. La pressione aggiuntiva ha funzionato: nell'aprile 2024, due giorni prima dell'Assemblea generale, Zurigo Assicurazioni ha annunciato a un giornalista che avrebbe aggiornato la propria politica climatica ed escluso l'assicurazione di nuovi e più ampi giacimenti di petrolio e gas. Questo è stato un enorme successo e l'obiettivo principale su cui abbiamo lavorato negli ultimi tre anni. Il momento dell'annuncio e il modo in cui è stato annunciato hanno mostrato chiaramente che Zurigo Assicurazioni sentiva la pressione ed era una reazione alla nostra azione pianificata alla loro Assemblea generale. Abbiamo comunque mantenuto la nostra azione, ma con un messaggio adattato. Abbiamo partecipato all'Assemblea generale con 50 attivisti/e, posto domande critiche e organizzato un flash mob.

10.04.2024, Klimaprotest an der Zurich-GV

Dopo l'importante aggiornamento delle linee guida di Zurigo Assicurazioni, l’azienda ha ottenuto un punteggio nettamente migliore nel rating di Insure Our Future, pubblicato a dicembre. Abbiamo colto l'occasione per apprezzare i progressi compiuti e abbiamo distribuito cioccolatini ai dipendenti di Zurigo Assicurazioni e Swiss Re.

Oltre a queste azioni più importanti, la nostra campaigner Nora ha partecipato ad alcune conferenze nel settore della finanza sostenibile; ha mantenuto il dialogo con Helvetia, Zurigo Assicurazioni e Swiss Re; e ha potuto avviare alcuni importanti rapporti con i media, tra cui un commento sul Tages Anzeiger e un rapporto dettagliato sul successo di Zurigo Assicurazioni sul Beobachter.

10.04.2024, protesta climatica all'AG di Zurigo Assicurazioni

Regolamentazione dei mercati finanziari

Oltre alle assicurazioni, nel 2024 ci siamo impegnati/e nuovamente per una maggiore regolamentazione dei mercati finanziari. Abbiamo organizzato diverse azioni come parte di una coalizione coordinata dall'Alleanza per il Clima. Ad aprile, insieme a BreakFree, abbiamo organizzato una grande azione davanti all'Assemblea generale della BNS, che ha integrato le attività dell'Alleanza per il Clima nella sala, dove erano presenti decine di attivisti/e i/le quali hanno posto domande critiche.

A giugno, insieme a un attivista colombiano, abbiamo dipinto un'enorme immagine sull’asfalto davanti all'edificio della Banca dei regolamenti internazionali durante la sua Assemblea generale. La BRI è la “banca delle banche centrali” e ha un ruolo importante nella regolamentazione dei mercati finanziari, a cui facciamo appello.

29.06.2024, Immagine del pavimento davanti alla Banca dei Regolamenti Internazionali

A ottobre, il nuovo presidente della BNS ha assunto la carica. Abbiamo colto l'occasione per consegnargli un enorme mazzo di fiori e oltre 500 auguri da parte della nostra comunità.

01.10.2024, mazzo di fiori per il nuovo presidente della BNS

Alla fine di novembre abbiamo contribuito a lanciare l'iniziativa sulla piazza finanziaria. L'obiettivo è quello di allineare i flussi di denaro della piazza finanziaria svizzera con l'accordo di Parigi. Parteciperemo alla raccolta firme anche nel 2025.

Parità di genere

Pochi giorni prima dell'8 marzo, la Giornata internazionale della donna, il Consiglio federale ha annunciato un drastico taglio dei finanziamenti per gli Europei di calcio femminile del 2025 in Svizzera. Invece dei 15 milioni di franchi originariamente promessi, improvvisamente sarebbero stati stanziati solo 4 milioni. Una differenza significativa, soprattutto se confrontata con gli 82 milioni ricevuti dagli Europei maschili del 2008.

Abbiamo agito immediatamente: le attiviste calcistiche Sarah Akanji e Laura Rivas hanno lanciato una petizione per un finanziamento equo dei Campionati Europei, che abbiamo sostenuto attivamente. Con oltre 18’000 firme, l'abbiamo consegnata alla presidente del Consiglio degli Stati Eva Herzog, alla presenza dell’Associazione Svizzera di Football. E l'impegno è stato ripagato: il Parlamento si è opposto alla decisione del Consiglio federale e ha riportato il budget ai 15 milioni di franchi promessi. Un segnale forte per la parità dei sessi e le pari opportunità nello sport, anche se la strada verso la piena parità è ancora lunga.

13.03.2024, Consegna della petizione Europei femminili

Il 14 giugno abbiamo partecipato allo sciopero femminista a Zurigo, dove si sono realizzati cartelloni con le manifestanti e distribuiti teli da bagno con messaggi femministi.

15.06.2024, Sciopero femminista

La nostra seconda grande campagna sul tema della parità dei sessi si è svolta nell'ambito dei “16 giorni contro la violenza sulle donne”. Quest'anno ci siamo concentrati/e su come gli uomini possono sostenere il movimento come alleati e promuoverlo attivamente.

La triste verità: la maggior parte della violenza contro le donne è perpetrata dagli uomini. Ma è proprio per questo che gli uomini svolgono un ruolo centrale nella lotta alla violenza di genere, attraverso l'autoriflessione e assumendosi reciprocamente le proprie responsabilità.

Per comprendere meglio il problema, abbiamo condotto un sondaggio nella nostra comunità. I risultati sono stati illuminanti, in parte sconcertanti, ma anche incoraggianti:

  • Un uomo su tre e una donna su quattro hanno dichiarato che le persone che si vestono in modo provocante sono corresponsabili delle molestie.
  • Un uomo su tre ride di battute misogine.
  • Molti/e intervistati/e considerano la violenza psicologica e sessualizzata un tema centrale e ne parlano regolarmente con i loro amici e le loro amiche.
  • Più della metà è già intervenuta quando ha assistito a molestie o aggressioni.
  • Quasi tutte le persone intervistate erano d'accordo: gli uomini devono essere maggiormente coinvolti nel dialogo.

Per approfondire ulteriormente questo importante argomento, abbiamo organizzato insieme a Christoph Gosteli del Mannebüro Züri una videochiamata con la comunità sul tema del coraggio civile. Lì è stato chiaramente delineato quanto sia diffusa la violenza contro le donne e perché sono proprio gli uomini che devono essere solidali e mostrare attivamente coraggio civile - nella cerchia di amici, sul posto di lavoro e negli spazi pubblici.

Inoltre, attraverso campagne mirate sui social media, abbiamo raggiunto uomini che sono già sensibili all'argomento e abbiamo dato loro spunti di riflessione su come possono contribuire e aiutare.

Lupi / coesistenza

L'anno 2024 è iniziato con un triste bilancio: più di 50 lupi sono stati uccisi, anche se la maggior parte di loro non aveva mai attaccato delle greggi. Per commemorare questi animali, il 31 gennaio abbiamo organizzato una veglia su Piazza federale.

31.01.2024, Veglia per i lupi davanti a Palazzo federale a Berna

Con questi abbattimenti si è conclusa per il momento la stagione di caccia, ma il colpo successivo è arrivato rapidamente: la consultazione del nuovo regolamento sulla caccia, che avevamo già criticato aspramente l'anno precedente. Per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle irregolarità, abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione su larga scala: annunci su tutti i principali giornali svizzeri, pubblicità mirata nelle regioni interessate del Vallese e dei Grigioni, nonché impressionanti animazioni e-panel nelle principali stazioni ferroviarie di Zurigo, Ginevra e Bellinzona. Sui social media, i nostri video e appelli hanno raggiunto decine di migliaia di persone.

L'obiettivo di questa campagna era chiaro: attirare l'attenzione sulla problematica ordinanza sulla caccia. Questa, infatti, minacciava non solo i lupi, ma anche altri animali selvatici protetti come linci, aquile reali, castori, stambecchi, lontre e sciacalli dorati. Insieme a degli esperti, abbiamo elaborato una risposta fondata alla consultazione, in cui chiedevamo la protezione del lupo e di altri animali selvatici. Ci siamo inoltre impegnati/e per un'attuazione coerente della protezione delle greggi in Svizzera, poiché prove scientifiche dimostrano chiaramente che non è l'abbattimento dei lupi, ma un'efficace protezione delle greggi a prevenire i danni agli animali da allevamento.

Abbiamo anche dato un altro segnale con un'azione di protesta in Piazza federale: un finto Albert Rösti girava una simbolica “ruota della fortuna” che decideva arbitrariamente quali lupi e animali selvatici dovevano essere uccisi successivamente - un chiaro riferimento alla discutibile politica dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) e del suo capo Albert Rösti.

18.06.2024, Rösti fa impazzire tutti/e

A luglio abbiamo presentato la nostra risposta completa alla consultazione con oltre 27’000 firme e abbiamo proiettato il nostro messaggio al consigliere federale Rösti e all'UFAM in modo ben visibile su Palazzo federale.

04.06.2024, proiezione su Palazzo federale

Ma a settembre gli abbattimenti sono continuati, nonostante la resistenza a questa politica non sia diminuita. Abbiamo lanciato una nuova petizione chiedendo che l'UFAM interrompa immediatamente il rilascio dei permessi di abbattimento e dia invece la priorità a una protezione efficace dei greggi. Per sottolineare l'urgenza, abbiamo pubblicato sul quotidiano “20 Minuten” una foto toccante di una lupa uccisa e del suo cucciolo. Questa azione non solo ha attirato l'attenzione di molti, ma ha anche portato a minacce, ma non ci siamo lasciati/e intimidire.

Anche nel 2025 continueremo a lavorare con determinazione per la protezione dei lupi e per una politica equa di protezione delle greggi. La lotta contro la politica di abbattimento estremo continua!

Migrazione / antirazzismo

Abbiamo contribuito alla mobilitazione per la manifestazione “Zwischen uns keine Grenzen” (Tra di noi nessuna frontiera) contro la politica restrittiva della Svizzera in materia di asilo e migrazione con varie misure. Inoltre, abbiamo presentato un reclamo contro la copertura mediatica razzista di SRF Sport.

Risposta rapida

La risposta rapida è il cuore del lavoro di Campax. Risposta rapida significa che Campax reagisce immediatamente a eventi importanti e mobilita le persone. Per il 2024 vorremmo presentare cinque esempi:

ON

Ci appelliamo al marchio sportivo On affinché paghi finalmente i suoi lavoratori e le sue lavoratrici in modo equo, dopo che un rapporto ha rivelato i margini estremi e i bassi salari. Il nostro finto Roger Federer, che è il volto del marchio, ha visitato l'On Store di Zurigo e ha chiesto a On di assumersi le proprie responsabilità.

14.02.2024, azione davanti al negozio di ON a Zurigo

Junge Tat al mercatino di Natale

Con una petizione urgente, siamo riusciti/e a impedire che un membro di spicco dell'organizzazione di estrema destra Junge Tat potesse gestire uno stand al mercatino di Natale di Hagenbuch.

SERV

In agosto, con una Rapid Response, ci siamo opposti/e al fatto che l'Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (SERV) continui a sostenere progetti nel settore del gas, in contrasto con l'Accordo di Glasgow. Abbiamo presentato la petizione con un'azione e abbiamo potuto parlare con la presidente del consiglio di amministrazione. In ottobre abbiamo anche lanciato un’azione via e-mail indirizzata alla delegazione svizzera dell'OCSE per impedire che la Svizzera si opponga a un ulteriore sviluppo dell'Accordo di Glasgow in un accordo vincolante.

23.09.2024, protesta per il clima davanti alla SERV, l'assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni

Divieto di pubblicità per le casse malati

Insieme all'Associazione consumatrici e consumatori abbiamo sostenuto un'iniziativa del consigliere agli Stati Baptiste Hurni che chiedeva che le casse malati non potessero finanziare la propria pubblicità con i premi dell'assicurazione di base. La petizione ha raccolto più di 20’000 firme, ma l'iniziativa è stata purtroppo respinta.

Manifesto per la campagna sul divieto delle pubblicità delle casse malati

Ospedale veterinario di Zurigo

A novembre sono stati resi pubblici dei maltrattamenti presso l'ospedale veterinario di Zurigo: immagini di animali che giacciono nelle loro feci o di cibo ammuffito, nonché segnalazioni di condizioni di lavoro problematiche per il personale infermieristico. In breve tempo, oltre 4’000 zurighesi hanno firmato un appello chiedendo miglioramenti, ma la questione ha polarizzato fortemente. In particolare, i/le veterinari/e hanno preso le parti dell'ospedale veterinario o hanno relativizzato le accuse. Per dare spazio a questo punto di vista, abbiamo permesso a una veterinaria di scrivere ai/alle firmatari/e della petizione e di esprimere il suo punto di vista. Tuttavia, abbiamo mantenuto le nostre richieste per un maggiore benessere degli animali, migliori condizioni igieniche e migliori condizioni di lavoro e abbiamo consegnato la petizione all'inizio di gennaio 2025 al Dr. med. vet. Jean-Michel Hatt, direttore dell'ospedale veterinario.

Votazioni federali 2024

Campax ha partecipato con un lavoro di mobilitazione a quattro votazioni nazionali nel 2024. Ciò ha riguardato l'iniziativa sulla biodiversità, l'ampliamento delle strade nazionali e due progetti di legge sul diritto di locazione.

Biodiversità

Che l'iniziativa sulla biodiversità avrebbe avuto difficoltà alle urne a settembre è diventato presto chiaro. In particolare, quando la potente Unione dei contadini stringe alleanze con i rappresentanti dell'economia, i progetti di miglioramento e inasprimento della protezione ambientale hanno vita difficile. Come di consueto, Campax si è mobilitata per la votazione, ha inviato centinaia di bellissimi poster con un'illustrazione sulla biodiversità in Svizzera e ha invitato le persone interessate a una visita guidata in una fattoria biologica. Purtroppo, la proposta è stata respinta, solo il 37% circa degli aventi diritto di voto ha detto sì all’iniziativa.

Ampliamento delle autostrade

Il risultato è stato più soddisfacente per l'ampliamento dell'autostrada, per il quale Campax aveva scelto il no per la votazione di novembre: il 52,7% dei votanti ha respinto l’iniziativa. Oltre agli appelli via e-mail a votare, abbiamo fatto molta pubblicità sui social media, prodotto video e post e collaborato con altre organizzazioni per l'ordinazione del materiale della campagna - come dimostra il risultato: con successo! Siamo molto contenti/e che sia stato impedito un ampliamento inutile ed estremamente costoso delle autostrade in Svizzera.

Diritto di locazione

Il tema dell'alloggio e dell'affitto o dei prezzi degli affitti è da tempo al centro dell'attenzione di Campax. Numerose campagne locali sono state e saranno lanciate sulla nostra piattaforma per petizioni ACT. Normalmente, insieme ad abitanti colpiti, ci opponiamo a pigioni eccessive, disdette senza preavviso o altre pratiche abusive da parte dei proprietari e delle amministrazioni. Ma a novembre questo scontro si è svolto su un altro piano: ci sono state due votazioni, perché è stato lanciato il referendum contro due progetti di legge. Uno voleva facilitare la disdetta per uso proprio, l'altro voleva rivedere la sublocazione. Oltre alle nostre solite tattiche e strategie, abbiamo puntato sulla cooperazione con l'Associazione Svizzera Inquilini e abbiamo lanciato una petizione alcuni mesi prima della data della votazione per raggiungere più persone interessate. Questo ha aiutato: entrambi gli attacchi ai diritti degli inquilini e delle inquiline sono stati respinti.

Tuttavia, non possiamo riposare sugli allori: in Parlamento sono già in attesa le prossime iniziative che mirano ad allentare ulteriormente la protezione di chi affitta. Da un lato, il diritto di contestare le pigioni iniziali abusive vorrebbe essere limitato. Dall'altro, un'iniziativa per stabilire le pigioni abituali a livello locale e di quartiere. Tuttavia, ciò indebolisce i criteri rilevanti per le pigioni, ovviamente, a favore dei proprietari. Dobbiamo quindi continuare a lottare.

Social media

Campagna sui social media su Rösti

Con la nostra campagna sui social media dedicata al consigliere federale Albert Rösti, dimostriamo che i contenuti politici non devono essere necessariamente noiosi. Attraverso meme divertenti, abbiamo criticato le decisioni politiche del consigliere federale dell'UDC e abbiamo avvicinato la nostra comunità alle ultime notizie in materia di politica climatica e dei trasporti, nonché nel campo della biodiversità e della protezione dei lupi.

25.09.2024, Meme su Albert Rösti

Video virale

Il nostro video ALBERT RÖSTI in occasione della votazione sull'ampliamento delle autostrade ha ottenuto nel 2024 la più alta portata dei nostri post sui social media: 45’000 visualizzazioni su Instagram e 35’000 su TikTok, oltre 1’200 like per piattaforma e 200 commenti in totale.

Per il video, è stato ripreso un trend originale di un creatore tedesco e applicato per la nostra mobilitazione contro l'ampliamento delle autostrade. L'attualità del voto, combinata con l'umorismo e l'uso del trend, potrebbe aver contribuito al successo del nostro video più popolare.

Piattaforma di petizioni ACT by Campax

Nel 2024 sono state lanciate 348 petizioni sulla piattaforma per petizioni ACT by Campax. Hanno raccolto un totale di 497’001 firme per una vasta gamma di tematiche. C'era di tutto, dalle piccole iniziative locali a questioni rilevanti a livello nazionale o addirittura internazionale. Vorremmo menzionare in particolare le seguenti petizioni:

Formare più medici di famiglia e pediatri

Alla luce dell'acuta crisi dell'assistenza sanitaria di base, una petizione di mfe (Medici di famiglia e dell’infanzia Svizzera) ha chiesto misure concrete per rafforzare la medicina di famiglia e pediatrica. Le richieste hanno avuto un grande riscontro: in soli sei mesi, oltre 53’000 persone hanno firmato la petizione nelle tre lingue. La consegna presso la Cancelleria federale è stato un segnale forte, a cui hanno partecipato anche alcuni/e parlamentari e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. Nel marzo 2025 il Parlamento ha reagito con un primo passo: ha deciso di aumentare le tariffe per i medici di famiglia - un segnale accolto positivamente da mfe e un successo parziale per la campagna.

12.09.2025, Consegna della petizione presso la Cancelleria federale

Dimissioni di Yannick Buttet

Dopo l'elezione di Yannick Buttet - condannato per molestie sessuali - a presidente della Camera del turismo del Vallese, la società civile ha reagito con una posizione chiara: un'alleanza di gruppi e sindacati ha lanciato una petizione chiedendone le dimissioni immediate. In breve tempo sono state raccolte oltre 10’000 firme in tedesco e francese. Un segnale forte e inequivocabile. La pressione pubblica ha avuto effetto: solo poche settimane dopo l'inizio della campagna, Buttet si è dimesso. La petizione ha lanciato un chiaro messaggio contro le molestie sessuali e per la protezione delle vittime, soprattutto nell'ambiente professionale.

Salvaguardia dell'ospedale GZO Wetzikon

Preoccupate per il futuro dell'ospedale regionale GZO Wetzikon, Irene e Sonja hanno lanciato una petizione che ha fatto breccia nel cuore di molte persone: nel giro di poche settimane sono state raccolte oltre 20’000 firme. La popolazione dell'Oberland zurighese e delle zone limitrofe ha chiesto a gran voce il mantenimento dell'ospedale e il credito necessario per il completamento del nuovo edificio. La petizione ha attirato l'attenzione dei media. Le promotrici sono state invitate dall'ospedale e hanno avuto un colloquio con la direttrice della sanità Nathalie Rickli. La pressione dell'opinione pubblica ha avuto effetto: la discussione politica sul futuro dell'ospedale è stata rilanciata.

21.01.2024, Consegna della petizione presso l'ospedale di Wetzikon

Per la conservazione delle librerie indipendenti a Zurigo

Per contrastare la crescente scomparsa delle piccole librerie a Zurigo, 14 librerie indipendenti si sono unite e hanno lanciato una petizione. Tra le altre cose, hanno chiesto che la Biblioteca Pestalozzi acquisti di nuovo più spesso dalle librerie locali e che la città di Zurigo sviluppi misure concrete per preservare la diversità delle librerie. La campagna è stata firmata in breve tempo da 11’000 persone, online ma anche in loco nelle librerie. Le firme sono state consegnate al capo del dipartimento dell'istruzione e dello sport Filippo Leutenegger nell'ambito di un'azione simbolica presso il municipio di Zurigo. Un segnale forte per una cultura del libro viva con consulenza, vicinanza e diversità, anche in futuro.

16.05.2024, Consegna della petizione presso il Municipio zurighese

Limite di velocità a 30 km/h in Wässerwiesenstrasse - sicurezza per i nostri bambini

Preoccupata per la sicurezza dei bambini davanti alla piscina all'aperto di Wülflingen, Rosalynn ha lanciato una petizione per l'introduzione di una zona a 30 km/h in Wässerwiesenstrasse a Winterthur. I fattori scatenanti sono state diverse situazioni pericolose sulle strisce pedonali, in cui i bambini sono stati quasi coinvolti in incidenti. La petizione ha raccolto circa 380 firme in breve tempo e ha dimostrato in modo emblematico quanto possa fare una singola persona impegnata. Il consiglio comunale ha reagito alla richiesta e ha deciso di introdurre la zona 30, un chiaro successo per una maggiore sicurezza nel quartiere e un forte segnale di impegno civico.

Per il mantenimento del finanziamento della Svizzera all'UNRWA

In vista della minacciata sospensione dei contributi svizzeri all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA), Carla ha lanciato una petizione nella Svizzera romanda. Ha chiesto al Consiglio degli Stati di opporsi alla mozione e di preservare la tradizione umanitaria della Svizzera. La petizione ha avuto un grande successo: oltre 7’400 persone hanno firmato, molte hanno partecipato alla consegna simbolica presso la Cancelleria federale. Nel marzo 2025 è arrivato il successo: il Consiglio degli Stati ha respinto la mozione per la cancellazione totale dei fondi - un forte segnale di solidarietà e umanità nel pieno di una crisi umanitaria.

28.11.2024, Consegna della petizione presso la Cancelleria federale

Per altri 100 anni di Centovallina al servizio del pubblico

Preoccupati/e per il futuro delle storiche stazioni della ferrovia Centovallina in Ticino, Simona e Rocco hanno lanciato una petizione contro la loro radicale trasformazione. La petizione chiedeva un risanamento in armonia con il paesaggio, la cultura locale e le esigenze degli utenti, invece dei nuovi edifici funzionali previsti, privi di fascino e comfort. La petizione ha ricevuto sostegno a livello nazionale: persone residenti in Ticino, ma anche provenienti dalla Svizzera romanda e dalla Svizzera tedesca si sono impegnate a favore di un rinnovamento orientato al futuro ma rispettoso. Le firme sono state consegnate al Gran Consiglio e hanno portato alla revisione del progetto di costruzione. Un segnale forte per la conservazione dell'identità culturale nello spazio pubblico.

12.04.2024, Consegna della petizione presso il Palazzo delle Orsoline

Comunità

Una volta al mese organizziamo una videochiamata con la comunità (Community Monthly Call) per scambiare idee e rafforzare il legame con la nostra base. A seconda dell'argomento, la chiamata può essere online o offline. Ecco alcuni esempi:

  • Workshop sul principio di trasparenza con Wirtschaftsarchiv Vorarlberg (WAV)
  • Tour della città sul passato coloniale di Zurigo
  • Visita alla fattoria biologica Birchhof a Oberwil-Lieli (Canton Argovia) sul tema della biodiversità

Questioni interne

Strategia

Nel 2024 ci siamo concentrati/e sul miglioramento della struttura di Campax e sull'accelerazione e chiarificazione dei processi decisionali. Il nostro obiettivo era quello di utilizzare le nostre risorse in modo efficiente e garantire un ritmo di lavoro sano.

Pertanto, il processo per definire la nostra strategia fino al 2027 è stato cruciale. Da giugno a fine agosto abbiamo condotto un processo strategico con i seguenti obiettivi:

  • Mantenere l'attenzione e il senso del nostro lavoro: sappiamo per cosa e come utilizziamo le nostre limitate risorse umane, di tempo e finanziarie.
  • Abbiamo uno strumento di lavoro efficace per prendere decisioni in modo rapido e mirato. Allo stesso tempo, siamo in grado di dire di no a temi, campagne e idee che non corrispondono alle nostre priorità. Il carico di lavoro deve essere gestibile per il team.
  • Definire e plasmare attivamente il profilo di Campax in pubblico: utilizzeremo la strategia come base per una strategia di comunicazione globale.
  • Rafforzare e promuovere lo spirito di squadra, il benessere e la motivazione dei/delle dipendenti e del Comitato.
  • La strategia dovrebbe anche fornire un importante contributo alla stabilità finanziaria a lungo termine di Campax.

Il processo è stato completato con successo e dalla fine del 2024 stiamo implementando la strategia e le procedure di controllo e analisi.

Tecnologia

Nel 2024 abbiamo lavorato in particolare all'ulteriore consolidamento dei nostri strumenti e hardware per aumentare l'efficienza e ridurre i costi. L'attività di COLLECT by Campax è stata interrotta alla fine di maggio. Grazie all'ottimizzazione dei processi, siamo stati/e in grado di utilizzare le risorse in modo più mirato, semplificare i processi e rendere più stabile l'infrastruttura digitale, per un lavoro di campagna ancora più efficace.

Gestione della qualità

La gestione della qualità è stata istituita come nuova sottosezione. Il primo obiettivo era quello di migliorare la qualità delle e-mail, in particolare ottimizzando il processo di campionamento e redazione.

Team

Nel 2024, a causa della ristrutturazione di Campax e per motivi personali, ci sono stati diversi cambiamenti nel team. All'inizio dell'anno è stata creata la sottosezione “Tecnologia, gestione della qualità e piattaforme”, mentre in autunno sono stati uniti i dipartimenti di raccolta fondi e campagne.

Andreas Freimüller si congeda

Andreas Freimüller, cofondatore di Campax, ha lasciato l'organizzazione alla fine di maggio. Anche Virgina Köpfli, Martina Horber e Armelle Ako hanno lasciato Campax. È stato un anno difficile per il team, poiché ognuna di queste persone ha dato un grande contributo allo sviluppo e allo spirito dell'organizzazione. Gli addii sono stati emotivi, ma pieni di riconoscimento e affetto reciproco. Ringraziamo di cuore i nostri ex colleghi e le nostre ex colleghe per il loro lavoro e auguriamo loro il meglio per i loro progetti attuali e futuri. La nuova arrivata nel team è Maureen Wehrli, che è una risorsa per i nostri social network e che accogliamo calorosamente.

Andreas Freimüller

Qui trovi ulteriori informazioni sul nostro attuale team.

Comitato

Alla fine del 2024, il Comitato di Campax è composto come segue:

  • Benjamin Zumbühl, presidente dell'associazione Campax, direttore dell'ATA del Cantone di Berna, attivista e appassionato di biciclette
  • Tina Musil, attivista, responsabile della raccolta fondi presso Campact
  • Balthasar Glättli, consigliere nazionale dei Verdi, proprietario di Politbüro Kampagnen & Webdesign.
  • Matthias Toffol, esperto finanziario, visionario del futuro.
  • Stefan Bamberger, attivista, esperto di comunicazione e sviluppo di talenti

Inoltre, il Comitato è stato rafforzato con nuovi membri e siamo riusciti/e ad acquisire le seguenti persone:

  • Gina Vega, etnologa ed esperta in questioni sociali relative alla protezione contro la discriminazione, alla diversità e alla migrazione
  • Ondine Riesen aiuta le persone a crescere. Per la società: come co-fondatrice di Ting, professionalmente: come mentore aziendale, privatamente: come coach
  • Peter Bosshard, attivista per il clima, con 30 anni di esperienza nelle campagne per l'ambiente, i diritti umani e il clima presso Public Eye, Sunrise Project e International Rivers
  • Christina Marchand, attivista per il clima, dottoressa in chimica, lavora presso la ZHAW nel campo dell'innovazione e dell'imprenditorialità con particolare attenzione all'energia

Come parte dello sviluppo organizzativo di Campax, la direzione di Campax non è più rappresentata come membro del Comitato.

Raccolta fondi

Ringraziamo di cuore le 13’975 persone che hanno sostenuto Campax con donazioni nel 2024! Donatori, donatrici, membri dell'associazione, Change-maker e patrocinanti del clima rendono possibile il lavoro di Campax. Nel 2024 abbiamo ricevuto 979’847 franchi in piccole e medie donazioni - grazie mille!

Entrata lorda delle donazioni mensili (esclusi i fondi delle fondazioni)

Siamo particolarmente grati/e alle persone che hanno risposto alla nostra chiamata di emergenza nel dicembre 2023. Dal gennaio 2024 al 7 febbraio 2024 abbiamo ricevuto donazioni per un totale di 179’353 franchi. Questo aiuto ci ha permesso di superare l'obiettivo di donazione fissato a 480’000 franchi, di superare la nostra emergenza finanziaria e di andare avanti con tutte le nostre forze. Grazie mille!

Ringraziamo anche per il sostegno che abbiamo ricevuto alla fine del 2024 in risposta alla nostra campagna “Costruire insieme la resistenza”. Dal 27 novembre 2024, abbiamo ricevuto un totale di 164’237 franchi da 3’045 persone fino alla fine dell'anno. Questa reazione positiva ci conferma che la costruzione di una resistenza contro lo slittamento a destra rimane una priorità per la nostra comunità.

Entrate lorde cumulative delle donazioni mensili (esclusi i contributi delle fondazioni)

Circa il 74,5% delle donazioni ricevute nel 2024 erano liberamente utilizzabili (compresi i contributi regolari di Change-maker e le quote associative). Si tratta del 30% in più rispetto al 2023, poiché quest'anno abbiamo puntato maggiormente a ottenere il sostegno della comunità per il lavoro di Campax in generale, piuttosto che per singole campagne. Questa strategia consente a Campax di continuare a sviluppare campagne solide, tempestive ed efficaci e allo stesso tempo aiuta a concentrare le risorse in modo mirato sui temi in cui sono più urgentemente necessarie.

La piattaforma per petizioni ACT ha generato circa il 6,9% delle donazioni nel 2024, il 2,4% in più rispetto al 2023. Ciò garantisce che il funzionamento e la manutenzione della piattaforma, nonché il supporto agli iniziatori e alle iniziatrici delle petizioni da parte del team ACT, siano ancora assicurati. Le principali campagne di raccolta fondi, i cui fondi sono vincolati, sono state le seguenti nel 2024:

  • Protezione degli animali (in particolare per la protezione dei lupi): 5,8% di tutte le donazioni.
  • Clima: 4,33% di tutte le donazioni.

Inoltre, Campax ha potuto contare sul sostegno di fondazioni. In totale, abbiamo ricevuto 526’870 franchi grazie ai contributi di finanziamento. Si tratta del 34,1% in più rispetto al 2023. Le campagne per la protezione degli animali e per il clima sono state finanziate, tra gli altri, da The Sunrise Project, dalla Fondazione Corymbo, dalla Fondazione Temperatio, da The OPEN, da Rewilding Europe, da Dona Bertarelli Philanthropy, dalla Gallifrey Foundation e dalla Patagonia Foundation. Una parte di questi fondi dovrà essere utilizzata nel 2025.

Fondi delle fondazioni distribuiti tra le campagne

Tutti questi contributi hanno portato a entrate cumulative di 1’509’577 franchi svizzeri. Il risultato complessivo è buono, ma sicuramente eccezionali sono i risultati che abbiamo ottenuto nel gennaio 2024, la grande percentuale di fondi di finanziamento sul risultato complessivo e la campagna di raccolta fondi di fine anno.

Entrate totali 2023 (cumulative).

Ringraziamo tutti i donatori e le donatrici e le fondazioni per i loro generosi e preziosi contributi nel 2024.

Relazione di revisione, bilancio e conto economico: