Una biblioteca è un arcobaleno tra le nuvole l'inaugurazione della nuova biblioteca nella scuola dell'infanzia montemonaco

Come recita la famosa canzone dedicata all’infanzia “I libri sono ali che aiutano a volare”, è proprio nei libri e nella lettura che si fonda uno dei principi fondamentali che un insegnante ha a disposizione per favorire la crescita dei bambini. Le parole regalano emozioni che viaggiano nella mente, che fortificano l’immaginazione e il pensiero creativo. Credendo fortemente a tale principio e sostenuto dal progetto d’istituto “Lettura ad alta voce”, ho pensato di allestire un luogo speciale che non solo favorisca una piacevole abitudine all’ascolto, un’estensione dei tempi di attenzione dei bambini, ma crei tra lettore e ascoltatore un ambiente emotivo carico di affettività che proprio per questo accresce il piacere di leggere. La realizzazione dell’aula lettura è stato un sogno che si è materializzato e vorrei definirlo con una frase… “Le cose belle richiedono tempo”. Il primo dicembre si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della biblioteca scolastica della scuola dell’infanzia Montemonaco. L’evento si è tenuto nel salone alla presenza del Dirigente scolastico, dei colleghi della scuola primaria e secondaria, in particolare la professoressa Cipri che ha curato l’allestimento con i suoi alunni. All’inaugurazione erano presenti in forma rappresentativa alcuni genitori e tutti i bambini della scuola. Dulcis in fundo, non poteva mancare la referente della biblioteca Aldo Fabrizio che con i suoi assistenti ha incantato i nostri bambini con delle meravigliose storie. Sulle note della canzoncina “Il topo con gli occhiali” le tre sezioni hanno visitato la biblioteca: che gioia nel vedere i nostri futuri lettori attenti nel curiosare tra gli scaffali e scegliere un libro da sfogliare! Ci tenevo a porgere i miei ringraziamenti a tutti coloro che a qualunque titolo hanno contribuito alla realizzazione della biblioteca e dell’evento.

“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. M. Yousafzai.

La maestra Virgilia Sorbo