Pellegrini di speranza
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Ogni lingua, popolo e nazione trova luce nella tua Parola. Figli e figlie fragili e dispersi sono accolti nel tuo Figlio amato.
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Dio ci guarda, tenero e paziente: nasce l’alba di un futuro nuovo. Nuovi Cieli Terra fatta nuova: passa i muri Spirito di vita.
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Alza gli occhi, muoviti col vento, serra il passo: viene Dio, nel tempo. Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo: mille e mille trovano la via.
Fiamma viva della mia speranza questo canto giunga fino a Te! Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Gloria
Gloria a Dio nell'alto dei cieli pace in terra agli uomini amati dal Signore noi ti lodiamo ti benediciamo noi ti adoriamo ti glorifichiamo ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio Re del cielo Dio Padre Onnipotente Signore figlio unigenito Gesù Cristo Signore Dio agnello di Dio figlio del Padre.
Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo tu solo il Signore tu solo l'Altissimo Gesù Cristo con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre Amen.
Prima lettura
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, il sommo sacerdote interrogò gli apostoli dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
Fecero flagellare [gli apostoli] e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà. Essi allora se ne andarono via dal Sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me. Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. R.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, della sua santità celebrate il ricordo, perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera è ospite il pianto e al mattino la gioia. R.
Ascolta, Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto! Hai mutato il mio lamento in danza, Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre. R.
Seconda lettura
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: «L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione».
Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli».
E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo
Cristo è risorto, lui che ha creato il mondo, e ha salvato gli uomini nella sua misericordia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Parola del Signore.
Antica eterna danza
Spighe d’oro al vento antica, eterna danza per fare un solo pane spezzato sulla mensa. Grappoli dei colli profumo di letizia per fare un solo vino bevanda della grazia.
Con il pane e il vino Signore ti doniamo le nostre gioie pure le attese e le paure. Frutti del lavoro e fede nel futuro la voglia di cambiare e di ricominciare.
Dio della speranza sorgente d’ogni dono accogli questa offerta che insieme ti portiamo. Dio dell’universo raccogli chi è disperso e facci tutti chiesa una cosa in te.
Santo
Santo, Santo, Santo. Santo, Santo, Santo.
Il Signore Dio dell'universo, il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna Osanna nell'alto dei cieli, Osanna Osanna nell'alto dei cieli.
Santo, Santo, Santo. Santo, Santo, Santo.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna Osanna nell'alto dei cieli, Osanna Osanna nell'alto dei cieli.
Santo, Santo, Santo. Santo, Santo, Santo.
Sulla tua parola
- È bello star con Te e non lasciarti mai, Signore resta qui, consola i nostri cuori e parlaci d’amore. Tra mille voci che affollano i pensieri, la voce Tua è per noi un suono dolce ma più forte di ogni voce.
Io sulla Tua Parola, Signore, le reti getterò e non temerò perché ho fiducia in Te, Parola viva che mi dona nuova vita. La Tua Parola in me è salvezza, è lampada ai miei passi e mi guiderà per strade nuove che non vedo intorno a me, ma io confido in Te, Signor, Parola viva sei.
- È bello star con Te (per sempre) e non lasciarti mai (Signore) , Signore resta qui, consola i nostri cuori e parlaci d’amore. Tra mille voci che (nel mondo) affollano i pensieri (Signore), la voce Tua è per noi un suono dolce ma più forte di ogni voce, Signor…
Io sulla Tua Parola, Signore, le reti getterò e non temerò perché ho fiducia in Te, Parola viva che mi dona nuova vita. La Tua Parola in me è salvezza, è lampada ai miei passi e mi guiderà per strade nuove che non vedo intorno a me, ma io confido in Te, Signor, Parola viva sei.
Sono qui a lodarti
- Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
- Re della storia e re nella gloria sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me (2 volte)
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Prenderemo il largo
Questo è il nostro tempo per osare, per andare, la parola che ci chiama è quella Tua! Come un giorno a Pietro anche oggi dici a noi: “Getta al largo le tue reti insieme a me.”
Saliremo in questa barca anche noi, il Tuo vento soffia già sulle vele. Prenderemo il largo dove vuoi Tu, navigando insieme a Te, Gesù.
Questo è il nostro tempo, questo è il mondo che ci dai: orizzonti nuovi vie di umanità. Come un giorno a Pietro, anche oggi dici a noi: “Se mi ami più di tutto, segui Me.”
Saliremo in questa barca anche noi, il Tuo vento soffia già sulle vele. Prenderemo il largo dove vuoi Tu, navigando insieme a Te, Gesù.