Viaggio in Austria Lucrezia Marini - 08 maggio 2023

Un viaggio culinario che attraverso la realizzazione dello Strudel di mele (Apfelstrudel), ci trasporterà nella magica atmosfera natalizia di Vienna.

Attraverso questa breve lettura viaggeremo in Austria e scopriremo che la geografia ha anche un sapore squisito.

All'interno

Ricetta del famoso Strudel Viennese, tanto amato dalla Principessa Sissi.

Un piccolo gioiello nel cuore dell'Europa

Grazie alle numerose bellezze naturali l'Austria è un importante meta turistica in cui si alternano, a tempo di valzer, montagne, boschi e laghi. I numerosi laghi sono apprezzate mete turistiche estive come i laghi alpini minori della Carizia (nell'alto bacino del Drava) e il lago Atterser (a nord-est di Salisburgo), il più grande e limpido lago dell'Austria che ha una visibilità fino a 20 m di profondità. Gli amanti della natura e dello sport possono praticare trekking nei verdissimi boschi e nelle montagne, con l'arco alpino orientale che si apre fra il Danubio e la pianura ungherese, è possibile praticare sport invernali negli impianti sciistici austriaci che sono tra i migliori al mondo.

L'Austria confina a nord e ad est con la Repubblica Ceca, a nord e a ovest con la Germania, a ovest con la Svizzera e il Liechtenstein, ad est con l'Ungheria e a sud con l'Italia e la Slovenia.

L'Austria è composta da nove Stati-federati o Bundeslander ed è caratterizzata dalla distribuzione disomogenea della popolazione. Vi è una bassa densità demografica nelle regioni Alpine ed una maggiore concentrazione nelle valli del Danubio. Circa un quinto della popolazione si concentra nell'aria urbana di Vienna.

Il periodo migliore per visitare l'Austria, in particolare la capitale Vienna che è una delle mete turistiche più visitate al mondo, è la primavera in quanto il clima è tipicamente continentale. In estate talvolta si verificano frane e valanghe a causa dell'innalzamento improvviso della temperatura.

Vienna: emozioni, sapori e colori

Vienna regala emozioni con il suo patrimonio artistico ed intellettuale che si è formato grazie all'influenza di personalità come Wolfgang Amedeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Sigmund Freud, le sue bellezze architettoniche, i palazzi imperiali come Schonbrunn, la residenza estiva degli Asburgo.

E per gli amanti del divertimento, Vienna offre numerose attrazioni come le buffe sculture del parco dei divertimenti del Prater, dove troviamo le giostre e la grande ruota panoramica, inoltre, offre la possibilità di praticare sport acquatici nel Danubio, unico fiume navigabile che attraversa l'Austria da ovest ad est.

Nel periodo natalizio a Vienna si respira un atmosfera da favola con i mercatini di Natale, con l'irresistibile profumo dei dolci e i caratteristici alberi di Natale austriaci decorati con candele artistiche. Le Piazze a Capodanno si trasformano in palcoscenici a cielo aperto con spettacoli pirotecnici, musica e specialità culinarie.

Tradizionale è la stagione dei balli viennesi. La notte di San Silvestro, per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, a palazzo imperiale Hofburg si dà inizio alle trecento serate danzanti sulle note di romantici valzer.

Famose sono le osterie viennesi dove poter trascorrere in compagnia una serata e poter degustare il vino Novello nelle eurigen e i caffè dove gustare la famosissima Sachertorte: due strati di torta al cioccolato attraversati da un sottile filo di marmellata d'arancia, ricoperti da una glassa di cioccolato fondente, servita con panna; ed il dolce tradizionale onnipresente sulla tavola degli austriaci: lo strudel. Una vera delizia!

Se si visita Vienna, una delle tappe obbligate è senza dubbio la pasticceria del Café Residenz alla Reggia di Schonbrunn, dove risiedette la Principessa Sissi. Qui è possibile assistere allo “Strudelshow”, dove i maestri pasticceri mostrano, passo dopo passo, la preparazione di un vero strudel a regola d'arte.

CURIOSITA'
Nella pasticceria del Café Residenz alla Reggia di Schonbrunn è possibile Diplomarsi in “esperti dello strudel di mele viennese” e ricevere la ricetta originale, partecipando ad un seminario dove si impara a fare il tradizionale studel viennese sotto la guida esperta dei maestri pasticceri. (I seminari non sono attivi durante il periodo natalizio). Secondo i panettieri austriaci, l'impasto dello strudel è reso così sottile dal frumento duro che in Ungheria ha un alto contenuto di glutine.
Un po' di storia

Le origini dello strudel

La parola Strudel, di origine germanica tradotta in “vortice”, sottolinea la struttura del dolce, fatto involtando la pasta con una farcitura di frutta.

Come per molti piatti, lo strudel è una fusione di diverse culture. La pasta usata è stata probabilmente inventata dai turchi, anche se i greci la rivendicano. Il “Baklava”, un dolce turco arrotolato, realizzato con pasta philo, difatti sembrerebbe il suo cugino orientale.

La pasta filo arrivò in Europa a metà del XVI sec. quando il Sultano Solimano sconfisse gli ungheresi e iniziò il dominio ottomano per quasi duecento anni. L'evoluzione del Baklava in strudel avvenne con l'introduzione negli ingredienti delle mele, quasi assenti in Turchia.

Con la conquista dell'Ungheria da parte dell'Austria (1699) lo strudel fece il suo ingresso trionfale a Vienna, per arrivare poi nelle Tre Venezie.

Esistono molte varianti dello strudel, è molto apprezzato anche qui in Italia dove oggi lo strudel dell'Alto Adige è tutelato con un apposito disciplinare che ne stabilisce gli ingredienti.

PREPARAZIONE

1 Prima di tutto immergere a bagno nel rum l'uvetta per 24 ore.

2 Preparare l'impasto: Mescolare tutti gli ingredienti per la pasta filo e impastare nella planetaria, o a mano, fino ad ottenere un impasto morbido e liscio che non si attacca alle mani. Formare una palla, ungerla con olio e avvolgerla nella pellicola. Lasciare riposare in frigo per almeno 30 minuti.

3 Preparare il ripieno. In una ciotola versare le mele pulite e tagliate a fettine sottili (3mm), aggiungere il succo di un limone, lo zucchero mischiato alla cannella, uvetta, rum.

Tostare il pangrattato in padella con il burro.

4 Sul piano di lavoro stendere una tovaglia di cotone e cospargerla di farina. Stendere la pasta col mattarello. Ungersi le mani e tirare la pasta con le mani a pugni ben chiusi per evitare di romperla. Lo spessore perfetto, permette di leggerci attraverso. Adagiarla sulla spianatoia e rifilare i bordi per creare un rettangolo. Spennellare con il burro fuso tutta la superficie della pasta. Cospargere con il pangrattato nella parte centrale.

5 Distribuire il ripieno formando un “salsicciotto” nel lato corto del rettangolo. Quindi afferrare la tovaglia e aiutandosi con questa, fare rotolare lo strudel su se stesso per almeno 3 volte (l'apertura andrà sempre sotto!). Chiudere i lembi alle due estremità con un nodo.

6 Sbattere il tuorlo d'uovo assieme al latte ed un pizzico di cannella. Spennellare la superficie dello strudel con il burro. Aiutandosi con la tovaglia, trasferire lo strudel in una teglia, foderata con carta forno, e inserire in forno ventilato a 180°C per 30 minuti (se forno statico a 200°C per.40 minuti).

Strudel di Sissi - 🍏 Chef Lucrezia Marini

Puoi cuocere lo strudel nella sua classica forma rettangolare o per renderlo più regale a corona.

Servire tiepido con una spolverata di zucchero a velo accompagnato da crema.

CONSERVAZIONE

Lo strudel si conserva a temperatura ambiente per un paio di giorni.

Potete congelarlo a fette e rigeneralo in forno per un paio di minuti.

ⒸRIPRODUZIONE RISERVATA 08 maggio 2023, Lucrezia Marini