15 settembre 2024

XXIV Domenica del Tempo Ordinario - Anno B

commento di Erica Sfredda, Presidente Segretariato attività ecumeniche

Antifona

Dona pace, o Signore, a quanti in te confidano; i tuoi profeti siano trovati degni di fede. Ascolta la preghiera dei tuoi servi e del tuo popolo, Israele. (Cf. Sir 36,18)

Colletta

O Dio, creatore e Signore dell’universo, volgi a noi il tuo sguardo, e fa’ che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio per sperimentare la potenza della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Oppure:

O Padre, che conforti i poveri e i sofferenti e tendi l’orecchio ai giusti che ti invocano, assisti la tua Chiesa che annuncia il Vangelo della croce, perché creda con il cuore e confessi con le opere che Gesù è il Messia. Egli è Dio, e vive e regna con te.

Prima Lettura

Ho presentato il mio dorso ai flagellatori.

Dal libro del profeta Isaìa (Is 50,5-9a)

Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso. È vicino chi mi rende giustizia: chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me. Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 114 (116)

R. Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.

Amo il Signore, perché ascolta il grido della mia preghiera. Verso di me ha teso l’orecchio nel giorno in cui lo invocavo. R.

Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi, ero preso da tristezza e angoscia. Allora ho invocato il nome del Signore: «Ti prego, liberami, Signore». R.

Pietoso e giusto è il Signore, il nostro Dio è misericordioso. Il Signore protegge i piccoli: ero misero ed egli mi ha salvato. R.

Sì, hai liberato la mia vita dalla morte, i miei occhi dalle lacrime, i miei piedi dalla caduta. Io camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi. R.

Seconda Lettura

La fede se non è seguita dalle opere in se stessa è morta.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (Gc 2,14-18)

A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.

Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».

Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. (Gal 6,14)

Alleluia.

Vangelo

Tu sei il Cristo... Il Figlio dell'uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8,27-35)

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».

Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.

E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.

Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».

Parola del Signore.

Preghiere dei fedeli:

  • Guarda o Padre alla tua creazione, devastata dalle derive dell’egoismo e del progresso, dalle armi di guerra e fa che ristorata dall’acqua viva della carità divenga casa accogliente, dimora gioiosa di una fratellanza universale e di nuovi giorni di pace. Preghiamo.

Sulle offerte

Ascolta con bontà, o Signore, le nostre preghiere e accogli le offerte dei tuoi fedeli, perché quanto ognuno offre in onore del tuo nome giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio! Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali. (Sal 35,8)

Oppure:

Il calice della benedizione che noi benediciamo è comunione con il Sangue di Cristo. Il pane che noi spezziamo è comunione con il Corpo di Cristo. (Cf. 1Cor 10,16)

*B

«Voi, chi dite che io sia?». Disse Pietro a Gesù: «Tu sei il Cristo». (Cf. Mc 8,29)

Dopo la comunione

La forza del tuo dono, o Signore, operi nel nostro spirito e nel nostro corpo, perché l’efficacia del sacramento ricevuto preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni. Per Cristo nostro Signore.