Festa grande
Su venite presto accorrete alla casa del Re. C’è una festa grande per tutti nella casa del Re. Il banchetto è pronto c’è musica c’è danza. Su venite presto alle nozze del figlio del Re. Su venite presto alle nozze del figlio del Re.
- Festa grande nel cielo per voi si farà, a voi tutti oppressi Lui dà libertà. Vi farà risorgere, col suo amore vi rinnoverà. Manderà il suo Spirito e Lui nuova vita infonderà e Lui nuova vita infonderà.
Su venite presto accorrete alla casa del Re. C’è una festa grande per tutti nella casa del Re. Il banchetto è pronto c’è musica c’è danza. Su venite presto alle nozze del figlio del Re. Su venite presto alle nozze del figlio del Re.
- Festa grande nel cielo per voi si farà a chi è sfiduciato Lui speranza ridà. Vi farà suoi figli, testimoni della Verità. Vi farà risplendere come il sole nell’eternità come il sole nell’eternità.
Su venite presto accorrete alla casa del Re. C’è una festa grande per tutti nella casa del Re. Il banchetto è pronto c’è musica c’è danza. Su venite presto alle nozze del figlio del Re. Su venite presto alle nozze del figlio del Re.
Gloria
Gloria a Dio nell'alto dei cieli pace in terra agli uomini amati dal Signore noi ti lodiamo ti benediciamo noi ti adoriamo ti glorifichiamo ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio Re del cielo Dio Padre Onnipotente Signore figlio unigenito Gesù Cristo Signore Dio agnello di Dio figlio del Padre.
Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo tu solo il Signore tu solo l'Altissimo Gesù Cristo con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre Amen.
Prima lettura
Dal libro della Genesi
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Il Signore è bontà e misericordia.
Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica. R.
Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere? Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore. R.
Io spero, Signore; spera l’anima mia, attendo la sua parola. L’anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all’aurora. R.
Più che le sentinelle l’aurora, Israele attenda il Signore, perché con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. R.
Seconda Lettura
Dalla seconda lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, animati da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l’inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.
Per questo non ci scoraggiamo, ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore invece si rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria: noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.
Sappiamo infatti che, quando sarà distrutta la nostra dimora terrena, che è come una tenda, riceveremo da Dio un’abitazione, una dimora non costruita da mani d’uomo, eterna, nei cieli.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo (Gv 12, 31.32)
Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Segni del tuo amore
Mille e mille grani nelle spighe d’oro mandano fragranza e danno gioia al cuore, quando, macinati, fanno un pane solo: pane quotidiano, dono tuo Signore.
Ecco il pane e il vino, segni del tuo amore. Ecco questa offerta, accoglila Signore: tu di mille e mille cuori fai un cuore solo, un corpo solo in Te e il Figlio tuo verrà, vivrà ancora in mezzo a noi.
Mille grappoli maturi sotto il sole, festa della terra, donano vigore, quando da ogni perla stilla il vino nuovo: vino della gioia, dono tuo Signore.
Ecco il pane e il vino, segni del tuo amore. Ecco questa offerta, accoglila Signore: tu di mille e mille cuori fai un cuore solo, un corpo solo in Te e il Figlio tuo verrà, vivrà ancora in mezzo a noi.
Santo
Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio, dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni Te, Osanna Osanna a Te.
Osanna, osanna osanna nell’alto dei cieli, Osanna Osanna a Te
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Osanna, osanna Osanna nell’alto dei cieli, Osanna, osanna a Te
Osanna, osanna Osanna nell’alto dei cieli, Osanna, osanna a Te.
Nel pane che sei
Nel pane che sei, trovo la felicità di essere una cosa sola con te. Nel pane che sei, sono come il seme che germoglierà per l’amore che mi dai. Nel pane che sei, sono come l’acqua che disseterà senza diventare arsura.
Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua sorgente, fa’ di me la tua armonia. Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua poesia, la più bella poesia.
Sono qui a lodarti
- Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
- Re della storia e re nella gloria sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Dolce Madre
Come Madre ti prenderò, dolce Madre del mio Signor tu dai vita, dai luce, gioia e pace ed amor. Sei conforto e speranza in ogni dolor.
Mano nella mano camminiamo insieme per portare al mondo la parola di Gesù Festa, festa grande nel cielo ci sarà e il coro degli Angeli Alleluja canterà Festa, festa grande nel cielo ci sarà e il coro degli Angeli Alleluja canterà.