Natale del Signore 24 Dicembre 2023

Dal tronco di Iesse

Dal tronco di Iesse germoglierà un nuovo virgulto domani; alle sue radici si eleverà un albero nuovo.

- Su di lui scenderà lo Spirito di Dio, gli regalerà i suoi ricchi doni: consiglio e sapienza, scienza e fortezza, santo timore di Dio.

Dal tronco di Iesse germoglierà un nuovo virgulto domani; alle sue radici si eleverà un albero nuovo.

- Non giudicherà per le apparenze, non deciderà per sentito dire; ai poveri poi darà con larghezza, farà giustizia agli oppressi.

Dal tronco di Iesse germoglierà un nuovo virgulto domani; alle sue radici si eleverà un albero nuovo.

- Ed il lupo e l’agnello in pace vivranno, saranno amici la mucca e il leone, ed un fanciullo li guiderà, pascoleranno insieme.

Dal tronco di Iesse germoglierà un nuovo virgulto domani; alle sue radici si eleverà un albero nuovo.

Gloria

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Gloria a Dio nell’alto dei cieli, gloria.

- Noi Ti lodiamo, e Ti benediciamo, noi Ti adoriamo, e Ti glorifichiamo. Ti rendiamo noi grazie per la Tua gloria immensa Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.

- Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre. Tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica. Tu che siedi alla destra di Dio Padre, abbi pietà di noi.

- Perché Tu solo il Santo, Tu solo il Signore, Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo, nella gloria di Dio Padre, con lo Spirito Santo, nella gloria.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, Amen!

Prima lettura

Dal libro del profeta Isaìa

Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada.

Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore indicherà.

Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio.

Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo.

Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Canterò per sempre l’amore del Signore.

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono». R.

Beato il popolo che ti sa acclamare: camminerà, Signore, alla luce del tuo volto; esulta tutto il giorno nel tuo nome, si esalta nella tua giustizia. R.

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza”. Gli conserverò sempre il mio amore, la mia alleanza gli sarà fedele». R.

Seconda lettura

Dagli Atti degli Apostoli

Paolo, [giunto ad Antiòchia di Pisìdia, nella sinagoga,] si alzò e, fatto cenno con la mano, disse:

«Uomini d’Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.

Poi suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.

Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele.

Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”».

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)

Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.

Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.

Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.

Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».

E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:

«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Parola del Signore

Adeste fideles

Adeste fideles læti triumphantes, venite, venite in Bethlehem. Natum videte Regem angelorum.

Venite adoremus (x3) Dominum.

En grege relicto humiles ad cunas, vocati pastores adproperant, et nos ovanti gradu festinemus.

Venite adoremus (x3) Dominum.

Æterni Parentis splendorem æternum, velatum sub carne videbimus, Deum infantem pannis involutum.

Venite adoremus (x3) Dominum.

Sanctus

Sanctus, sanctus, sanctus. Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus Sabaoth. Dominus Deus Sabaoth.

Pleni sunt cœli et terra gloria tua.

Hosanna, hosanna, hosanna in excelsis.

Sanctus, sanctus, sanctus. Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus Sabaoth. Dominus Deus Sabaoth.

Benedictus qui venit in nomine Domini.

Hosanna, hosanna, hosanna in excelsis.

Hosanna, hosanna, hosanna in excelsis.

Questa terra

La luna illumina la lunga notte d'inverno nel cielo d'Oriente ed una stella più chiara segnala il cammino diritto a Betlemme.

In una grotta un po' fuori città si compie la profezia ed una vergine madre sarà, madre del Figlio di Dio.

Questa terra si copre d'immensità ed il tempo si apre all'eternità per ricevere il Figlio di Dio, rivestito di vera umanità.

Vanno i pastori alla grotta e cantano al mondo l’annuncio di gioia. Vince ogni dubbio la fede, nel cuore rinasce la dolce speranza.

Un’alba nuova già spunta dall’est per tutta l’umanità. Nasce il Signore, il Figlio di Dio: tutto rinasce con lui.

Questa terra si copre d'immensità ed il tempo si apre all'eternità per ricevere il Figlio di Dio, rivestito di vera umanità.

La nuova luce rischiara le tenebre antiche dell’uomo perduto e nel deserto del mondo si apre un cammino speranza di vita.

Ora sorride la Madre che sa che solo grazie al suo “si” si adempirà la promessa di Dio, perchè oggi nasce il Messia.

Questa terra si copre d'immensità ed il tempo si apre all'eternità per ricevere il Figlio di Dio, rivestito di vera umanità.

Emmanuel Tu sei

Emmanuel, tu sei qui con me, vieni piccolissimo incontro a me. Emmanuel, amico silenzioso, della tua presenza riempi i giorni miei.

Sei la luce dentro me. Sei la via davanti a me. Nella storia irrompi tu, io ti accolgo mio Signor.

Emmanuel, tu sei qui con me, la tua dolce voce parla dentro me. Il cuore mio sente che ci sei e nell’amore vuoi guidare i passi miei.

Sei la luce dentro me. Sei la via davanti a me. Nella storia irrompi tu, io ti accolgo mio Signor.

Emmanuel, tu sei qui con me, riempi di speranza tutti i sogni miei. Sei tu il mio re, il Dio della mia vita, fonte di salvezza per l’umanità.

Sei la luce dentro me. Sei la via davanti a me. Nella storia irrompi tu, io ti accolgo mio Signor.

Vieni nasci ancora

- Torni Signore, torni nel cuore col Tuo silenzio denso di Te. E come i pastori un tempo ora noi ti adoriamo e i nostri doni sono ciò che siamo noi. Eri la luce venivi nel mondo, venivi tra i tuoi e i tuoi però loro non ti hanno accolto. Ma noi ti invochiamo vieni ma noi ti vogliamo accanto la nostra casa è tua t’accoglieremo noi.

- E Tu che ritorni, Tu che rinasci dove c’è amore e carità. Qui sei presente. Tu per davvero vieni, Tu per davvero nasci, noi siamo uniti nel tuo nome e Tu sei qui.

Vieni nasci ancora dentro l’anima. Vieni nasci sempre, nasci in mezzo a noi. Per le strade luci, feste e musiche, ma Betlemme è qui.

Vieni nasci ancora dentro l’anima. Vieni nasci sempre, nasci in mezzo a noi. Per le strade luci, feste e musiche, ma Betlemme è qui...ma Betlemme è qui.

Verbum Panis

Prima del tempo, prima ancora che la terra cominciasse a vivere, il verbo era presso Dio. Venne nel mondo, e per non abbandonarci in questo viaggio ci lasciò, tutto sé stesso come pane.

Verbum caro factum est Verbum panis factum est Verbum caro factum est Verbum panis factum est.

Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi e chiunque mangerà non avrà più fame. Qui vive la tua chiesa intorno a te, dove ognuno troverà la sua vera casa. Verbum caro factum est, verbum panis factum est Verbum caro factum est, verbum panis.

Prima del tempo, Quando l’universo Fu creato dall’oscurità, il Verbo era presso Dio. Venne nel mondo nella sua misericordia Dio ha mandato il figlio suo tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est Verbum panis factum est Verbum caro factum est Verbum panis factum est.

Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi e chiunque mangerà non avrà più fame.Qui vive la tua chiesa intorno a te, dove ognuno troverà la sua vera casa. Verbum caro factum est, verbum panis factum est Verbum caro factum est, verbum panis.

Tu scendi dalle stelle

- Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo, al gelo e vieni in una grotta al freddo, al gelo.

O Bambino mio Divino, io ti vedo qui a tremar: o Dio beato!

Ah, quanto ti costò l'avermi amato! Ah, quanto ti costò l'avermi amato!

- A te che sei del mondo il Creatore, mancano panni e fuoco, o mio Signore, mancano panni e fuoco, o mio Signore.

Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà, più m'innamora, giacché ti fece amor povero ancora, giacché ti fece amor povero ancora.

- Tu lasci del tuo Padre il divin seno per venire a penar su questo fieno, per venire a penar su questo fieno.

Dolce amore del mio cuore, dove amor ti trasportò? O Gesù mio per chi tanto patir? Per amor mio! Per chi tanto patir? Per amor mio!

Astro del ciel

- Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor, tu che i vati da lungi sognar, tu che angeliche voci annunziar.

Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor! (2v)

- Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor, tu di stirpe regale decor, tu virgineo mistico fior. Rit.