Decreto Ministeriale 65/2023 (DM 65)
Il Decreto Ministeriale 65/2023 (DM 65), nell'ambito del PNRR, ha finanziato progetti per lo sviluppo delle competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e multilinguistiche, anche nella scuola dell'infanzia. Questi progetti hanno mirato ad integrare tali competenze nei curricula scolastici, garantendo pari opportunità e parità di genere.
Cosa ha previsto il DM 65 per la scuola dell'infanzia
- Integrazione delle competenze STEM:
Il decreto prevede che le scuole dell'infanzia realizzino attività, metodologie e contenuti che sviluppino le competenze STEM, digitali, di innovazione e linguistiche dei bambini.
- Approccio ludico e laboratoriale:
Le attività proposte sono spesso basate su un approccio ludico, esplorativo e laboratoriale, per rendere l'apprendimento delle materie STEM coinvolgente e accessibile.
- Sviluppo di competenze trasversali:
Oltre alle competenze specifiche, i progetti STEM per l'infanzia mirano a sviluppare competenze trasversali come il pensiero critico, il problem solving, la creatività e la collaborazione.
In sintesi: Il DM 65 offre alle scuole dell'infanzia l'opportunità di integrare l'educazione STEM fin dalla tenera età, promuovendo un approccio didattico innovativo e coinvolgente per i più piccoli.
I percorsi di scoperta e sperimentazione delle discipline STEM nella Scuola dell’Infanzia sono stati caratterizzati da un obiettivo molto importante, cioè “Insegnare attraverso l’esperienza”, come ci ha insegnato Dewey, Apprendere facendo- "Learning by doing"; quindi è attraverso il fare che si entra in contatto con l’esperienza diretta delle cose.
Gli obiettivi principali dei corsi sulle discipline STEM sono stati i seguenti:
- Favorire l’inclusione scolastica;
- Promuovere la capacità di problem solving;
- Favorire uno spirito critico, che permette di indagare i fenomeni con quel rigore che caratterizza le scienze;
- Stimolare l’interesse e la curiosità;
- Incentivare un atteggiamento di ricerca e di sperimentazione;
- Stimolare la creatività;
- Formulare ipotesi e proporre strategie risolutive;
- Incentivare il pensiero computazionale e divergente;
- Promuovere lo sviluppo delle abilità sociali (capacità di interagire, collaborare e confrontarsi con gli altri).
Ringraziamenti:
Tutti i membri del Gruppo di Lavoro DM 65 e in modo particolare la nostra guida Prof. Silvia Falsetti