L'11 Marzo è partita una nuova avventura nel fantastico mondo del pensiero computazionale.
Nel corso dei sei incontri formativi tenuti dall'insegnante Maria Giovanna Battaglia sono state passate in rassegna le principali piattaforme digitali utili per la progettazione di percorsi didattici innovativi ed alternativi.
Il nostro percorso formativo è iniziato con la programmazione a blocchi, tipico della piattaforma didattica digitale Code.org pensata per insegnare agli studenti di tutte le età i principi del pensiero computazionale.
L'interfaccia è con una struttura a blocchi che permette di combinare pezzi di codice rappresentati graficamente da tasselli, similarmente a quanto avviene quando si realizza un puzzle.
In questo nostro corso di formazione abbiamo conseguito l'attestato in seguito alla frequenza del CORSO RAPIDO 2021.
Scratch è un ambiente di programmazione gratuito, anch'esso con un linguaggio di programmazione di tipo grafico a blocchi. Tale linguaggio è adatto ad insegnanti e studenti ed è utilizzabile per progetti pedagogici e di intrattenimento che spaziano dalla matematica alla scienza, consentendo la realizzazione di simulazioni, visualizzazione di esperimenti, animazioni, musica, arte interattiva e semplici giochi.
Cliccando sul tasto sottostante è possibile accedere al lavoro di programmazione a blocchi che ho effettuato con Scratch, riguardante un quiz con domande a risposta multipla o aperta sul Sistema solare.
Questa piattaforma può risultare molto utile per la programmazione di percorsi didattici, magari a fine di un argomento. L'interattività è noto che attiri maggiormente l'attenzione dei discenti.
Ovviamente, si può proporre di costruire insieme agli alunni un progetto con Scratch. Infatti, la formulazione di domande con le relative risposte presuppone che gli studenti conoscano bene l'argomento. Inoltre, viene favorita la cooperazione tra pari ed esaltato lo spirito competitivo nel momento in cui il lavoro ultimato viene presentato in classe e sottoposto ad alunni che hanno eseguito altri progetti simili.
TinkerCAD è un insieme di strumenti online gratuiti per la modellazione 3D che permettono di pensare, creare e realizzare le proprie idee. É molto noto per essere di facile utilizzo, quindi destinato anche a quanti non abbiano mai prodotto un disegno 3D: per accedervi è sufficiente una registrazione.
TinkerCAD offre un’area di lavoro che assomiglia a della carta millimetrata e nella quale si possono effettuare operazioni di addizione, sottrazione e modifica di forme.
Con Tinkercad abbiamo sperimentato la costruzione di modelli 3D da esportare sia per la semplice visione tridimensionale che per la stampa in 3D.
Nel corso di formazione ci è stato assegnato il compito di ideare un oggetto tridimensionale a nostro piacimento. Io ho pensato di effettuare la progettazione in 3D del mio I-phone, mantenendo le giuste proporzioni. Dopo la fase di progettazione, si è proceduto alla stampa in 3D dell'oggetto utilizzando la stampante in dotazione al nostro Istituto.
Cospaces Edu è l’applicativo per creare con i propri ragazzi attività coinvolgenti e interattive in Realtà Aumentata e Realtà Virtuale (AR & VR).
L'unica nota stonata di questa interessantissima piattaforma digitale è che la maggior parte delle funzionalità sono a pagamento. Tuttavia, sottoscrivendo un abbonamento con Cospaces Edu, è possibile realizzare creazioni digitali inserendo immagini, audio, elementi 3D, animazioni e molto altro!
Cospaces Edu è ideale per attività su qualsiasi disciplina scolastica e per sviluppare le competenze digitali negli studenti!
Affine a Cospaces è Merge Edu, una piattaforma di apprendimento digitale pratica che aiuta gli studenti ad apprendere scienza e STEM efficace con oggetti 3D e simulazioni con cui possono toccare e interagire.
Durante il nostro corso di formazione abbiamo avuto modo di conoscere e costruire il Merge Cube, un oggetto che permette di contenere oggetti digitali 3D, consentendo un modo completamente nuovo di apprendere e interagire con il mondo digitale. E' possibile acquistare il kit contenente il cubo ed il codice di attivazione a varie funzionalità della piattaforma, ma per dare a tutti gli studenti che non vogliono affrontare questa spesa la possibilità di dotarsi di un cubo "artigianale" è possibile costruirlo impiegando un semplice cartoncino su cui stampare lo sviluppo del cubo avente, ovviamente, le facce con i tipici segni del Merge Cube che consentono il riconoscimento da parte dell'app.
Con il Merge cube gli studenti possono esplorare una galassia nel palmo della loro mano, tenere fossili e antichi manufatti, esplorare una molecola di DNA, indagare nel nucleo della Terra, sezionare una rana virtuale, tenere e condividere le proprie creazioni 3D e molto altro ancora.