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XXXIV Domenica del tempo ordinario - Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 26 NOVEMBRE 2023

Questa è la mia fede

Questa è la mia fede, proclamarti mio re unico Dio, grande Signore questa è la speranza, so che risorgerò e in te dimorerò.

Questa è la mia fede, proclamarti mio re unico Dio, grande Signore questa è la speranza, so che risorgerò e in te dimorerò.

- Canterò la gioia di esser figlio canterò che tu non abbandoni, non tradisci mai dammi sempre la Tua grazia e in te dimorerò per adorarti, per servirti in verità, mio Re.

Questa è la mia fede, proclamarti mio re unico Dio, grande Signore questa è la speranza, so che risorgerò e in te dimorerò.

- Canterò che solo tu sei vita e verità che sei salvezza che sei vera libertà io porro la mia fiducia in Te che sei la via, camminerò nella Tua santa volontà, mio re.

Questa è la mia fede, proclamarti mio re unico Dio, grande Signore questa è la speranza, so che risorgerò e in te dimorerò.

Questa è la mia fede, proclamarti mio re unico Dio, grande Signore questa è la speranza, so che risorgerò e in te dimorerò.

Gloria

Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama.

- Noi ti lodiamo. ti benediciamo. ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua immensa gloria. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente, figlio unigenito Cristo Gesù.

- Signore Dio, agnello di Dio, figlio del Padre onnipotente, Tu togli i peccati del mondo abbi pietà di noi. Tu che togli i peccati del mondo accogli benigno la nostra preghiera Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi.

- Tu solo il santo tu solo il Signore tu l’altissimo Gesù Cristo con lo Spirito Santo nella gloria del Padre.

Gloria a Dio nell’altro dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama.

Prima lettura

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine.

Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.

A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare. Ad acque tranquille mi conduce. R.

Rinfranca l’anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. R.

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. R.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. R.

Seconda Lettura

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.

Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.

È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte.

E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch’egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.

Parola di Dio.

Canto al Vangelo (Mc 11,9.10)

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!

Vangelo 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.

Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.

Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.

Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.

Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.

E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Parola del Signore.

Servire e regnare

Guardiamo a Te che sei Maestro e Signore: chinato a terra stai, ci mostri che l'amore è cingersi il grembiule, sapersi inginocchiare, c'insegni che amare è servire.

Fa' che impariamo, Signore, da Te, che il più grande è chi più sa servire, chi si abbassa e chi si sa piegare perché grande è soltanto l'amore.

E ti vediamo poi, Maestro e Signore, che lavi i piedi a noi che siamo tue creature; e cinto del grembiule, che è il manto tuo regale, c'insegni che servire è regnare.

Fa' che impariamo, Signore, da Te, che il più grande è chi più sa servire, chi si abbassa e chi si sa piegare perché grande è soltanto l'amore.

Santo

Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni di te Osanna, Osanna o Re.

Osanna, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli Osanna, Osanna a Te.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Osanna, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli Osanna, Osanna a Te. Osanna, Osanna, Osanna nell'alto dei cieli Osanna, Osanna a Te.

Io ti amo Signore mia forza

Io ti amo Signore, mia forza Tu sei, Mia rupe in cui mi rifugio. Mia potente salvezza, mio scudo Tu sei Io Ti invoco, Tu sei il Dio potente.

La tua mano Tu stendi, dalle acque mi salvi Signore, in te io confido. Tu mi cingi di forza, mi spiani la via, In eterno io Ti loderò.

Se tu sei con me, io non temerò.

Benedetto sei, noi cantiamo a Te, Acclamiamo al tuo santo nom. Benedetto sei Signor, sei il glorioso Redentor ed eterno è il tuo amore per noi.

Sei Re, sei Re, sei Re. Noi ti adoriam. Sei Re, sei Re, sei Re. Noi ti adoriam.

Io ti amo Signore, mia roccia tu sei, Mia fortezza, mio liberatore. Nell’angoscia ti prego, il mio grido tu ascolti il riparo mi doni Signore

La tua mano tu stendi, dalle acque mi salvi Signore, in te io confido. Tu mi cingi di forza, mi spiani la via, In eterno io ti loderò.

Se tu sei con me, io non temerò.

Benedetto sei, noi cantiamo a Te, Acclamiamo al tuo santo nom. Benedetto sei Signor, sei il glorioso Redentor ed eterno è il tuo amore per noi.

Sei Re, sei Re, sei Re. Noi ti adoriam. Sei Re, sei Re, sei Re. Noi ti adoriam.

(A cori alterni) Sei Re, sei Re, sei Re. Noi ti adoriam. Sei Re, sei Re, sei Re. Noi ti adoriam.

(Finale) Seil il re.

Io credo in Te Gesù

- A te mio Dio affido me stesso con ciò che sono per te Signor. Il mondo mio è nelle tue mani io sono tuo per sempre.

Io credo in te Gesù appartengo a te Signor è per te che io vivrò per te io canterò con tutto il cuor.

- Ti seguirò ovunque tu andrai tra lacrime e gioia ho fede in te. Camminerò nelle tue vie nelle promesse per sempre.

Io credo in te Gesù appartengo a te Signor è per te che io vivrò per te io canterò. Io credo in te Gesù appartengo a te Signor è per te che io vivrò per te io canterò con tutto il cuor.

Io ti adoro e ti adorerò io ti adoro e ti adorerò.

Io credo in te Gesù appartengo a te Signor è per te che io vivrò per te io canterò. Io credo in te Gesù appartengo a te Signor è per te che io vivrò per te io canterò con tutto il cuor.

E’ per te che io vivrò per te io canterò con tutto il cuor.

Davanti al Re

Davanti al re ci inchiniamo insiem per adorarlo con tutto il cuor. Verso di lui eleviamo insiem canti di gloria al nostro Re dei re.

Il canto dell'amore

Se dovrai attraversare il deserto, non temere Io sarò con te. Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà. Seguirai la Mia luce nella notte, sentirai la Mia forza nel cammino: Io sono il tuo Dio, il Signore.

Io ti sarò accanto, sarò con te; per tutto il tuo viaggio sarò con te. Io ti sarò accanto, sarò con te; per tutto il tuo viaggio sarò con te.