Lo scoutismo
Oggi vi vorremmo far conoscere un mondo forse a qualcuno sconosciuto: lo scoutismo. Chi si iscrive, partecipa a gruppi suddivisi in fasce d’età: lupetti e coccinelle dagli 8 agli 11 anni, guide ed esploratori dagli 11 ai 16, rover e scolte dai 16 ai 21 e i capi dai 21 anni in su. Inizia così un’avventura educativa, di immersione nella natura, che insegna a conoscere meglio il mondo che ci circonda e a rispettarlo. Ci sono sia gruppi cattolici, sia gruppi non cattolici.
Robert Baden Powell, il fondatore degli scout, diceva: “Lasciate il mondo migliore di come l’avete trovato” e noi scout proviamo a seguire il suo invito e ad aiutare qualcuno ogni giorno.
Con gli scout non si fanno solo scampagnate come si pensa, ma anche molte attività e giochi. Inoltre si imparano tante cose come ad esempio il codice morse, la rosa dei venti, le costellazioni e i nodi. Ci sono incontri 1 o 2 volte a settimana tra cui la domenica. All’inizio è normale sentirsi come una nave fuori porto, poi, dopo un po’, senti come se quello fosse il tuo posto e non te ne vorresti più andare, soprattutto quando sei tra i più grandi e senti di non poter mancare mai. Ci piace essere scout perché ci divertiamo e siamo un gruppo in cui tutti sono importanti: ci sentiamo parte di una famiglia. Se tutti i membri se ne vanno, il gruppo si scoglie come un nodo. Ogni anno a luglio partiamo una settimana per il campo estivo, in luoghi sempre diversi; è un’esperienza unica lontano dai genitori che ci fa sentire più maturi.
Secondo noi, insomma lo scoutismo è un percorso che fa crescere e ti aiuta nelle relazioni con gli altri.
Martina, Asia, Matteo e Davide
V B PALATUCCI
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