La maggior parte dei racconti che state scrivendo utilizza il passato, quindi i vostri narratori stanno raccontando fatti lontani da loro, sia nel tempo che nello spazio. Eppure mi capita di trovare strane indicazioni di tempo e di spazio dei vostri discorsi indiretti. Sentite questa frase:
All'intervallo, Giulia mi chiese se volevo andare da lei alle giostre domani.
No trovate che faccia un effetto strano il passato remoto associato all'avverbio domani? Sentite questa...
Stefano entrò nello studio di Daniela e le intimò di dargli questo albo illustrato, che lei teneva vicino ai suoi libri preferiti
La regola sul dimostrativo "questo" prevede di usarlo per un oggetto vicino a chi parla o scrive. In questa frase, infatti, il libro è vicino ai due personaggi: eppure suona male. Il motivo è che non sono i personaggi che scrivono, bensì il narratore esterno. Nel pretendere quel libro, Stefano avrà più o meno detto: "Dammi subito questo meraviglioso albo!". Ma non è lui il narratore, nel discorso indiretto.
INSEGNAMENTO
Oggi vediamo come fare per usare i deiettici adatti quando un discorso indiretto riferisce indicazioni di luogo e di tempo.
COME FARE?
- Considera tutti i discorsi indiretti presenti nel tuo testo: contengono indicazioni di tempo come "ieri", "fra un mese", ecc..? Contengono aggettivi dimostrativi come "questo" o "quello"?
- Riscrivi le frasi, sulla bozza o su un post-it, come fossero dialoghi, cioè discorsi diretti
- Nel discorso diretto devi immedesimarti nel personaggio e pensare di essere nel luogo e nel momento che sta vivendo; nel discorso indiretto sei un narratore, devi uscire dal personaggio, devi allontanarti e spostarti con la macchina del tempo.
- Controlla le due versioni: nel tuo discorso indiretto è tutto trasformato come se chi fosse lontano dal momento e dal luogo del dialogo?