Diario di viaggio in Libia Lucrezia Marini

15 febbraio 2024

Quando il viaggio diventa avventura

La Libia, situata nel Nord Africa, è un Paese che vanta una ricca storia e dei paesaggi mozzafiato.

Preparativi per la partenza

Con un gruppo di amiche abbiamo organizzato un viaggio in Libia.

Il viaggio è durato 11 giorni con un costo a persona di 3.700,00 euro.

Per l’ingresso in Libia abbiamo dovuto fare il passaporto, non è ammesso alcun altro documento di viaggio. Attualmente l'ingresso al Paese è proibito a chi abbia sul passaporto il visto di Israele o altre prove di soggiorno o transito in Israele. Inoltre abbiamo dovuto fare la vaccinazione obbligatoria per la febbre gialla.

Ci siamo rivolte ad un'agenzia viaggi che per conto nostro ha provveduto a tutte le pratiche presso l'ambasciata di Libia a Roma per il rilascio del visto e quelle di registrazione all'arrivo in Libia.

ITINERARIO DEL VIAGGIO

Giorno 1: Arrivo a Tripoli

Giorno 2: Rovine romane di Sabratha

Giorno 3: Nalut & Ghadames

Giorni 4-5-6: Sahara

Giorni 7-8: Deserto dell’Acacus

Giorno 9: Laghi di Ubari

Giorno 10: Verso Tripoli

Giorno 11: Rientro in Italia

Tripoli

Siamo partite da Roma con il volo diretto per Tripoli e siamo arrivate nella capitale libica nel tardo pomeriggio.

La capitale è situata a nord-ovest del paese al limitare del deserto, su una parte di terra rocciosa che si protende nel Mar Mediterraneo a formare una baia. La città fu fondata dai Fenici nel VII secolo a.C. ed è il maggiore centro commerciale e manifatturiero del Paese e sede universitaria.

Arrivate a Tripoli, dopo il check-in in hotel, abbiamo visitato la capitale e la sua città vecchia, il suo cuore storico e commerciale. Gli stili architettonici sono tipicamente nordafricani e ottomani, ma è anche fortemente influenzata dal passato coloniale italiano. Caratteristici sono i negozi che vendono oro e gioielli. Le spose libiche infatti ricevono in dote l'oro che negli anni successivi possono, se necessario, rivendere per acquistare altri gioielli o altri beni. Non mancano negozi di alimentari con i prodotti tipici come l thè.

Il fascino della vecchia città, anche se mal ridotta, conserva ancora gran parte dei luoghi di quando era il rifugio dei corsari, difesa dal poderoso castello.

Il monumento simbolo della capitale è infatti il Castello Rosso che ospitò la sede del potere fino al XX secolo. Fu occupato in diverse epoche da Turchi, Greci, Inglesi e Italiani.

Dopo la conquista italiana (1912), il governatore Giovanni Ameglio, nel 1913, volle stabilire nel castello gli uffici, mentre altre parti del castello furono adibite a museo. Attualmente, la maggior parte degli edifici all’interno del castello ospita il Dipartimento del Patrimonio Antico.

Situato sulla piazza Verde adiacente alla vecchia Medina, ospita all’interno il Museo Archeologico Nazionale, inoltre vi si trova la vecchia Volkswagen blu chiaro del Colonnello Gheddafi, in ricordo del periodo della rivoluzione.

Arco di Marco Aurelio

Sempre nella città vecchia erge l'arco di Marco Aurelio, cuore pulsante della capitale libica.

L'arco di Marco Aurelio è un arco romano della città di Oea, oggi Tripoli, restaurato dall'amministrazione italiana, dopo la conquista coloniale, tra il 1914 e il 1918.

Rovine romane di Sabratha

La mattina seguente ci spostiamo con la jeep 4x4 e ci rechiamo a Sabratha.

Tappa obbligata per chi visita la Libia, le rovine dell'antica città romana di Sabratha, città tra le meglio conservate del nord Africa. Il suo teatro, uno dei più pregevoli esempi di architettura romana del II secolo, così come tutta la città antica di Sabratha, oggi è iscritto nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco.

Si ritiene che il nome derivi da una parola libico-berbera che significa “mercato del grano”.

Proseguiamo il nostro viaggio verso la città di Nalut dove pernottiamo.

Nalut & Ghadames

Inizia oggi la vera avventura in uno degli angoli più suggestivi del Sahara.

Prima visitiamo Nalut, tipico villaggio berbero fortificato e poi proseguiamo verso l’antica città carovaniera di Ghadames, dove alloggeremo la sera. E' una stupenda città-oasi fortificata, chiamata la città coperta in quanto la sua particolare architettura serviva per proteggere i suoi abitanti dal caldo della zona. Ghadames è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1986.

Nalut
Ghadames
Sahara

Passo 3 giorni magnifi nel deserto, è stata un'avventura emozionante!

Il Deserto del Sahara è uno degli angoli più suggestivi del mondo che io abbia mai visitato. Ho dormito accampata in tenda in uno scenario da sogno, sotto infiniti cieli stellati.

Abbiamo seguito la linea di confine con l’Algeria, attraversando il magnifico deserto rosso di Hamada el Hamra, il canyon di Bin Duqish e il mare di dune di sabbia.

Dopo 3 giorni nel deserto arriviamo a Ghat, l'importante centro carovaniero storico lungo le rotte del Sahara, dotata di una pittoresca medina dominata da un forte.

Deserto dell'Acacus

Proseguiamo il nostro viaggio attraversando il Deserto dell'Acacus, il meglio dell’immensa vastità del Sahara senza nessuna contaminazione umana. Quest’area è stata abitata da popolazioni nomadi, che trovavano rifugio in caverne naturali, come testimoniano le numerose incisioni rupestri, alcune delle quali risalenti a più di 10000 anni fa. Le pitture sono iscritte alla lista del patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Laghi di Ubari

La mattina seguente ci dirigiamo ai Laghi di Ubari dove effetuiamo il check-in nei bungalow. La visita dei laghi di Ubari è stata bellissima. Sono vere e proprie oasi nel deserto in un mare di imponenti dune di sabbia.

Verso Tripoli

Il nostro viaggio sta volgendo altermine. Dopo il pernottamento nei bungalow, ci alziamo prestissimo per il lungo viaggio di ritorno verso Tripoli, dove arriviamo in serata e ceniamo in hotel.

Rientro in Italia

E' stato un viaggio emozionante, ma purtroppo ogni avventura ha un suo epilogo. La mattina i nostri accompagnatori del tour operetors ci trasferiscono all’aeroporto di Tripoli e ci imbarchiamo per l’Italia.

E' stata un'esperienza magnifica che porterò sempre con me.

Il racconto di questo viaggio è stato liberamente ispirato da fonti e foto del web.

Attualmente tutti i viaggi, a qualsiasi titolo in Libia sono sconsigliati. Per maggiori informazioni visita il sito Viaggiare Sicuri.

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ⒸRIPRODUZIONE RISERVATA 15 febbtaio 2024, Lucrezia Marini