V Domenica di quaresima 17 marzo 2024

E' tempo di grazia

Siamo Chiesa popolo di Dio, nel deserto dell'umanità; anche nelle tenebre dell'infedeltà, brilla la tua luce in mezzo a noi. Nonostante le malvagità, le menzogne e le ipocrisie, Dio ci offre ancora l'opportunità di tornare a vivere con Lui.

È tempo di grazia per noi, è tempo di tornare a Dio. È tempo di credere nella vita che, nasce dall'incontro con Gesù. È tempo di grazia per noi, è tempo di tornare a Dio, di ridare all'anima la speranza che c'è salvezza per l'umanità.

Questo è il tempo della libertà dal peccato e dalla schiavitù; tempo di riprenderci la nostra dignità di creature a immagine di Dio. Oggi, come ieri con Zaccheo, Dio si siede a tavola con noi, e ci offre ancora l'opportunità di tornare a vivere con Lui.

È tempo di grazia per noi, è tempo di tornare a Dio. È tempo di credere nella vita che, nasce dall'incontro con Gesù. È tempo di grazia per noi, è tempo di tornare a Dio, di ridare all'anima la speranza che c'è salvezza per l'umanità.

Prima lettura

Dal libro del profeta Geremia

Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.

Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore –: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore –, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. R.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. R.

Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Insegnerò ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. R.

Seconda Lettura

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.

Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio.

Canto al Vangelo (Gv 12,26)

Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».

Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».

Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».

La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore.

Nelle tue mani

- Nelle tue mani affido la vita, Dio, mia salvezza sei tu. Volgi lo sguardo al mio cuore, con te al sicuro sarò.

Padre del cielo, per il tuo nome vivrò; un sacrificio con la mia lode io ti offrirò. Per tutto ciò che sempre mi dai. Padre del cielo, per il tuo nome vivrò scruta il mio cuore e la mia lode io ti offrirò, per tutto ciò che sempre mi donerai o Dio di ogni bontà.

- Nelle tue mani affido la vita, Dio, mia speranza sei tu. Donami pace, o Signore, con te al sicuro vivrò.

Padre del cielo, per il tuo nome vivrò; un sacrificio con la mia lode io ti offrirò. Per tutto ciò che sempre mi dai. Padre del cielo, per il tuo nome vivrò scruta il mio cuore e la mia lode io ti offrirò, per tutto ciò che sempre mi donerai o Dio di ogni bontà.

Santo

Santo Santo Santo è il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

Osanna Osanna Osanna nell'alto dei cieli.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Osanna Osanna Osanna nell'alto dei cieli.

Pane di vita

Pane di vita sei, spezzato per tutti noi chi ne mangia per sempre in Te vivrà. Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor, come pane vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi. Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi.

Fonte di vita sei, immensa carità, il Tuo sangue ci dona l’eternità. Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor, come vino vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi. Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi.

Grande sei o mio Signor

Grande sei o mio Signor Re in eterno resterai l’anima mia riposa solo in te che mi perdoni e mi consoli.

Con te voglio abitare o Re con te che siedi su nel ciel con te che hai tutto ai piedi tuoi tu sei l’amore tu sei Gesù il Re.

Su ali d'aquila

Tu, che abiti al riparo del Signore e che dimori alla sua ombra, di’ al Signore: “mio rifugio, mia roccia in cui confido.”

E ti rialzerà, ti solleverà, su ali d'aquila ti reggerà, sulla brezza dell'alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Non devi temere i terrori della notte, né freccia che vola di giorno; mille cadranno al tuo fianco, ma nulla ti colpirà.

E ti rialzerà, ti solleverà, su ali d'aquila ti reggerà, sulla brezza dell'alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai.