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EBRAISMO DIALOGO

Giustizia

La parola giustizia racchiude in sé molti aspetti: giuridici, morali e religiosi.

La giustizia umana, quella elaborata dall’uomo nel corso dei secoli, è stata oggetto di una continua evoluzione, mutando non solo nel tempo, ma anche nello spazio e in base alle culture.

Nella riflessione biblico-teologica, il concetto di giustizia ha una valenza ben diversa rispetto a quello di giustizia comune, la quale si fonda su caratteristiche e prerogative sociali.

Se in italiano c’è un’unica parola per esprimere il concetto di giustizia, la lingua ebraica, invece, utilizza diversi termini partendo dal verbo tzadáq, «essere giusto», passando per i sostantivi tzédeq, «ciò che è giusto», e tzedaqáh, «giustizia», per arrivare all’aggettivo tzadíq, «giusto». Ma si può ancora distinguere tra mishpát «giustizia nei processi» e tzedaqáh «giustizia sociale».

Questa varietà terminologica utilizzata dalla lingua ebraica si rispecchia in vari colori e sfumature che spaziano dalla rettitudine, al diritto, all’onestà morale, alla fedeltà alla comunità, dalla conformità all’ordine alla capacità di vittoria, fino alla liberazione, alla pienezza, alla pace. Il senso di tzedaqáh, infatti, riguarda l’impegno concreto verso i poveri e gli oppressi, e in questo modo, diventa condizione imprescindibile per la realizzazione della pace. La giustizia divina, dunque, è anche la salvezza che si manifesta nella liberazione degli oppressi e nel sostegno dei poveri.

RAVASI Gianfranco, SÈDEQ: giustizia, salvezza, fedeltà, su Famiglia Cristiana, 11 marzo 2021. Link all'articolo.

Pace

Vi sono diversi modi in cui la pace può essere intesa: non è possibile, infatti, limitare il concetto di pace alla sfera politica, che intende la pace come assenza di guerra; al di là di ciò, la pace può essere intesa nella sua dimensione interiore, come benessere e serenità. Inoltre, vi è una concezione più profonda di pace legata all'essenza di Dio e dell’umanità.

Nella Bibbia la pace, in ebraico shalóm, è un concetto complessivo di benessere, che ingloba la vita religiosa, la vita personale e la vita comunitaria, e da qui si lega intrinsecamente con la giustizia: la pace si realizza con la responsabilità di ciascuno verso il prossimo, secondo il diritto di Dio. Si legge, infatti, in Isaia: “Praticare la giustizia darà pace, onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre” (Is 32,17).

Il dialogo interreligioso può essere un ponte per la pace?

L’idea della giustizia insita nelle tre confessioni religiose monoteistiche (ebraismo, cristianesimo, islam) può essere il terreno dal quale ricominciare – o, forse, cominciare – a dialogare in modo proficuo e costruttivo. Per portare a dei risultati effettivi, bisogna poter far riferimento a concetti comuni o quantomeno vicini. Elementi fondamentali di ogni dialogo interreligioso sono, certamente, la giustizia e la pace.

Nostra Aetate (dichiarazione del Concilio Ecumenico Vaticano II sulle relazioni della Chiesa cattolica con le religioni non cristiane) è un documento che, ancora oggi, dopo quasi 60 anni, continua a parlare non solo ai fedeli cattolici, ma che si propone come opportunità di riflessione e invito al dialogo a chiunque lo legga.

Giovanni Paolo II, il 1° gennaio 2002, a quattro mesi dai drammatici fatti dell’11 settembre, intitolava il suo messaggio per la XXXV Giornata Mondiale della Pace: “Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono”. Aggiungendo che “il perdono si oppone al rancore e alla vendetta, non alla giustizia. La vera pace, in realtà, è opera della giustizia”.

Papa Francesco nella Evangelii Gaudium ci ricorda che il «dialogo interreligioso è una condizione necessaria per la pace nel mondo, e pertanto è un dovere per i cristiani, come per le altre comunità religiose. Questo dialogo è in primo luogo una conversazione sulla vita umana [...]. Così impariamo ad accettare gli altri nel loro differente modo di essere, di pensare e di esprimersi. Con questo metodo, potremo assumere insieme il dovere di servire la giustizia e la pace, che dovrà diventare un criterio fondamentale di qualsiasi interscambio» (Papa FRANCESCO, Evangelii Gaudium, 2013, n. 250).

Riscoprire questo profondo legame tra giustizia e pace, può far nascere il desiderio di comprendere come diventare in prima persona costruttori di pace e di giustizia. La pace non si costruisce solo a livello diplomatico. Infatti, come ci dice papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, «i processi effettivi di una pace duratura sono anzitutto trasformazioni artigianali operate dai popoli, in cui ogni persona può essere un fermento efficace con il suo stile di vita quotidiana. [...] “ognuno svolge un ruolo fondamentale, in un unico progetto creativo, per scrivere una nuova pagina di storia, una pagina piena di speranza, piena di pace, piena di riconciliazione”. C’è una “architettura” della pace, nella quale intervengono le varie istituzioni della società, ciascuna secondo la propria competenza, però c’è anche un “artigianato” della pace che ci coinvolge tutti» (Papa FRANCESCO, Fratelli tutti, 2020, n. 231).

Le religioni hanno la caratteristica di illuminare le coscienze e di promuovere il bene comune, e possono certamente essere fonte di dialogo e di pace perché la fede apre all’altro, genera dialogo e opera il bene, quando non è vissuta come un ripiegamento su se stessi.

Dunque la pace assume la prospettiva del dialogo interreligioso: non può esserci pace tra le persone se non c’è pace tra le religioni.

Allora sì, il dialogo interreligioso può certamente essere via per costruire la pace e può dare un decisivo contributo alla costruzione della comunità sociale nel rispetto del bene comune e nell’intento della promozione di ogni essere umano.

Citazioni bibliche

Salmo 34, 15

“Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, cerca e persegui la pace”.

Salmo 85, 11-12

“Amore e verità si incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo”.

Proverbi 14, 34

“La giustizia fa onore a una nazione, ma il peccato segna il declino dei popoli”.

Proverbi 21, 3

“Praticare la giustizia e l’equità per il Signore vale più di un sacrificio”.

Isaia 32, 17-18

“Praticare la giustizia darà pace, onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre. Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri, anche se la selva cadrà e la città sarà sprofondata”.

Matteo 5, 9-10

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli”.

Giovanni 14, 27

“Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore”.

Romani 14, 17

“Il Regno di Dio non è cibo o bevanda, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo”.

Giacomo 3, 18

Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.

Per approfondire la tematica

Spunti di lettura

BORGHI ERNESTO (a cura di), Che cosa significa “giustizia” nelle Scritture ebraiche e cristiane? Linee orientative e lettura di testi, 2018 https://www.bibliotecafratilugano.ch/content/14-ascoltare-online-le-conferenze/1-indice-secondo-relatore/2018.05.08_borghi-ernesto.testi.pdf

VITTA EDOARDO, Pace e giustizia nell’Ebraismo, in La Rassegna Mensile di Israel, terza serie, Vol. 36, No. 7/9, scritti in memoria di Attilio Milano (Luglio - Settembre 1970), pp. 465-447, pubblicato da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, https://www.jstor.org/stable/41283378

MARTINI Carlo Maria, da Dizionario di dottrina sociale della Chiesa. Scienze sociali e Magistero, 2004, alla voce PACE https://www.dizionariodottrinasociale.it/Voci_fondamentali/Pace.html

DI PORTO ARIEL, Cerca la pace e perseguila, 17 maggio 2016, https://morasha.it/cerca-la-pace-e-perseguila/

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BERTONI ENRICO, Il dialogo interreligioso come fondamento della civiltà, Marietti 1820, 2009.

BONGIOVANNI AMBROGIO, Educare al dialogo interreligioso. Sfide e opportunità, Aracne, 2019.

CASTELLANI RENATA, Giorgio La Pira e la pace. Il dialogo interreligioso nei «Colloqui Mediterranei», Pro Sanctitate, 2009.

GUETTA SILVIA, Educare ad un mondo futuro. Alleanze interculturali, dialoghi interreligiosi e sviluppo della cultura di pace, Franco Angeli, 2016.

MOROSI FRANCESCO, «Giustizia e pace si baceranno» (Sal 84,11). La pace come frutto della giustizia: riflessioni teologiche a partire dai testi biblici, fino al Magistero recente, Edizioni Sant’Antonio, 2019.

NERVO GIOVANNI, Giustizia e pace si baceranno. Educare alla pace, EMP, 2008.

Convegni e conferenze

La pace, ‘anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi’”. 60 anni della Pacem in terris

Il Convegno, organizzato dalla Facoltà teologica del Triveneto, assieme all’Istituto di studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia, si è tenuto il 4 maggio 2023 a Padova.

È possibile scaricare gratuitamente le registrazioni del convegno a questo link.

Pace e Giustizia nei tre monoteismi

Il convegno, organizzato dalle Acli di Bergamo tramite la rassegna culturale “Molte Fedi”, si è tenuto nella Chiesa di Loreto a Bergamo nel 2018. Le riflessioni sono state sviluppate a partire dai differenti sguardi legati ai tre monoteismi: “Pace e giustizia nel Cristianesimo” con Claudia Mazzucato e Guido Bertagna; “Pace e giustizia nell'Ebraismo” con Elena Loewenthal; “Pace e giustizia nell'Islam” con Nibras Breigheche.

È possibile acquistare il cofanetto delle registrazioni del convegno a questo link.

Dialogo Interreligioso: un ponte alla pace

Il Convegno, organizzato dall’Arcidiocesi di Sorrento – Castellammare di Stabia con i Rotary Club Sorrento, Isola di Capri, Pompei – Villa dei Misteri, si è tenuto a marzo 2023.

È possibile leggere gli interventi dei relatori a questo link.