Gesù mio buon pastore
Gesù mio buon pastore guida la mia vita, metti sul mio cuore il sigillo tuo. Portami con Te sui sentieri dell'amor e difendimi dal male, o Signor.
Prendimi per mano, Dio, solo in Te confido, io non temerò alcun male se Tu sei con me. Anche nella valle oscura Tu sei luce al mio cammino e con te la via non smarrirò, Gesù mio buon pastore.
- Ungi il mio capo con olio profumato riempi la mia vita con la grazia tua. Voglio star con Te, nel tuo tempio, oh Signor, con i santi tuoi le lodi innalzerò.
Prendimi per mano, Dio, solo in Te confido, io non temerò alcun male se Tu sei con me. Anche nella valle oscura Tu sei luce al mio cammino e con te la via non smarrirò, Gesù mio buon pastore.
Gloria
Gloria a Dio nell'alto dei cieli pace in terra agli uomini che egli ama.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua immensa gloria. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente, Figlio unigenito, Cristo Gesù.
Signore Dio, agnello di Dio, figlio del Padre. Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi. Tu che togli i peccati del mondo accogli benigno la nostra preghiera. Tu che siedi alla destra del padre abbi pietà di noi.
Tu solo il Santo, Tu solo il Signore, Tu solo l'altissimo, Gesù Cristo. Con lo Spirito Santo nella gloria del Padre.
Gloria a Dio nell'alto dei cieli pace in terra agli uomini che egli ama.
Prima lettura
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Paolo e Bàrnaba, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero.
Molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio.
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: "Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra"».
Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero. La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio. I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.
Acclamate al Signore voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. R.
Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. R.
Perchè buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. R.
Seconda lettura
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani.
E uno degli anziani disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame né avranno più sete, non li colpirà il sole né arsura alcuna, perché l’Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Parola di Dio.
Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Parola del Signore.
Ecco quel che abbiamo
Ecco quel che abbiamo: nulla ci appartiene ormai ecco i frutti della terra che Tu moltiplicherai. Ecco queste mani puoi usarle se lo vuoi per dividere nel mondo il pane che tu hai dato a noi.
Solo una goccia hai messo fra le mani mie, solo una goccia che ti ora chiedi a me. Una goccia che in mano a te una pioggia diventerà e la terra feconderà.
Ecco quel che abbiamo: nulla ci appartiene ormai ecco i frutti della terra che Tu moltiplicherai. Ecco queste mani puoi usarle se lo vuoi per dividere nel mondo il pane che tu hai dato a noi.
Le nostre gocce, pioggia fra le mani tue, saranno linfa di una nuova civiltà. E la terra preparerà la festa del pane che ogni uomo condividerà.
Sulle strade il vento da lontano porterà il profumo del frumento che tutti avvolgerà. E sarà l'amore che il raccolto spartirà e il miracolo del pane in terrà si ripeterà.
Santo
Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna, nell'alto dei cieli
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Osanna, nell'alto dei cieli.
Perchè tu sei con me
Solo tu sei il mio pastore niente mai mi mancherà Solo tu sei il mio pastore, o Signore.
Mi conduci dietro te sulle verdi alture ai ruscelli tranquilli, lassù dov’è più limpida l’acqua per me, dove mi fai riposare.
Solo tu sei il mio pastore niente mai mi mancherà Solo tu sei il mio pastore, o Signore.
Anche fra le tenebre d’un abisso oscuro io non temo alcun male perché tu mi sostieni, sei sempre con me rendi il sentiero sicuro.
Solo tu sei il mio pastore niente mai mi mancherà Solo tu sei il mio pastore, o Signore.
Siedo alla tua tavola che mi hai preparato ed il calice è colmo per me di quella linfa di felicità che per amore hai versato.
Solo tu sei il mio pastore niente mai mi mancherà Solo tu sei il mio pastore, o Signore.
Sempre mi accompagnano lungo estati e inverni la tua grazia, la tua fedeltà nella tua casa io abiterò fino alla fine dei giorni.
Solo tu sei il mio pastore niente mai mi mancherà Solo tu sei il mio pastore, o Signore.
Santa Maria del cammino
Mentre trascorre la vita, solo ti non sei mai: Santa Maria del cammino sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù. Cammineremo insieme a te verso la libertà!
Maria con te sempre vivrò, in ogni momento giocando, cantando, ti amerò. Seguendo i tuoi passi in te io avrò la luce che illumina i giorni e le notti dell’anima.