La scrittura può anche essere considerata come una forma di lettura al contrario. Come lettori ci interroghiamo a fondo su numerosi aspetti del testo, di cui poi facciamo tesoro per la nostra scrittura. Da lettori, per esempio, capiamo come sta il personaggio da quello che fa, quello che pensa e ricorda, tutto quello che dice; di conseguenza sul taccuino, annotiamo queste informazioni per comprendere i personaggi e le loro scelte.
Ricordate il lavoro che abbiamo fatto su Greta, la protagonista del racconto di Giusi Marchetta? I suoi pensieri e le sue azioni ci dicono molto di lei, passandoci anche delle informazioni che non ci vengono esplicitate: ad esempio che è una ragazza tendenzialmente sola, perché non solo non nomina alcun amico o amica con cui confidarsi, ma dopo la scuola va sempre in negozio, come non avesse nessuna altro tipo di passatempo.
Ora è il momento di pensare da scrittori e sfogliare il taccuino alla ricerca del personaggio che vi piacerebbe sviluppare, oppure che volete come protagonista del vostro racconto. Potrebbe essere un dei personaggi che avete analizzato nell'attivatore Oggetto persona pensiero: forse avete voglia di esplorare il suo mondo, capire che reazioni avrebbe nella vita reale. È importante conoscere ogni aspetto del nostro personaggio, anche quelli che poi non rientreranno effettivamente nel racconto.
INSEGNAMENTO CHIAVE
Con questa strategia impariamo a definire le diverse sfumature di comportamento di un personaggio, esattamente come una persona, in base a quello che sappiamo di lui o di lei. Pertanto usiamo al contrario la sagoma che da lettori ci è servita per raccogliere le informazioni dei protagonisti.
ISTRUZIONI
Prima di tutto devi conoscere la "creatura" che hai di fronte a te. Dopo aver definito le note biografiche di base, nome, genere, età, disegna la sagoma del personaggio (oppure utilizza l'attivatore grafico già noto) e attribuisci le sue caratteristiche alle parti diverse del corpo. Useremo stimoli come questi:
- Quali sono alcuni suoi ricordi importanti? Ferite o momenti gioiosi?
- Con chi vive?
- Quali sono i suoi valori, in cosa crede?
- Ha desideri e paure?
- Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti?
- Cosa c'è nel suo armadio? Che stile vorrebbe avere?
- Cosa tiene nel cassetto del comodino? Qualcun altro lo sa?
- Cosa c'è nel suo frigo?
- Qual è il suo libro preferito? E film o serie? Musica?
- Quali sono gli amici di cui si circonda e chi sono le persone che non sopporta?
- Con chi vuole stare quando è triste? Cosa fa quando è felice?
Scegli tra le tue risposte quelle in cui sei riuscito ad entrare meglio nel mondo del tuo personaggio e scrivi di getto alcuni paragrafi dedicati a ognuno di questi aspetti. Scrivi senza staccare la penna dal foglio per almeno 10 minuti. Potrai utilizzare e rimaneggiare questo materiale in fase di stesura bozze.
COME HO FATTO IO...
Vi dico come ho fatto io: il mio protagonista ha dodici anni e si chiama Jacopo.
- Nella mano destra scrivo una passione: adora leggere ma si vergogna (questo potrebbe diventare il suo demone). Questo. il punto da cui voglio partire. Segno anche che gli piace lo sport in tv, in particolare il basket.
- Nella mano sinistra, segno che ha un gruppetto di tre-quattro amici (uno potrebbe essere un bullo per far capire che non è una compagna raccomandabile) con cui condivide i pomeriggi.
- Nella bocca mi annoto che usa un linguaggio scurrile, come gli altri coetanei che frequenta.
- Nel cuore scrivo che non si fida di nessuno, degli adulti in particolare
- Nel piede destro segno che vuole sentirsi integrato nel gruppo. Forse si sente solo? oppure è insicuro?
- Tra le sue cicatrici, metto che alla scuola primaria lo prendevano in giro perché amava leggere e lo chiamavano "secchione"
ORA TOCCA A VOI!
Adesso tocca a voi entrare nel frigorifero, nei cassetti, negli armadi dei vostri personaggi. Le domande guida sono valide per iniziare ad accumulare tanti dettagli, ma non è detto che siano sufficienti: se serve aggiungete voi! E non è nemmeno detto che quei dettagli servano tutti!