LO SCORSO FINE SETTIMANA SONO STATA A CASA DEI MIEI GENITORI CHE MI HANNO CHIESTO DI AIUTARE A SISTEMARE IL GARAGE... ED HO TROVATO IL PIANO DI LAVORO DI UN GRANDE TAVOLO DI LEGNO E... CHE SORPRESA! HO TROVATO INCISO IL NOME DI MIO PADRE E QUELLO DI MIO ZIO. E LÌ MI È VENUTA UN'IDEA DI CUI ADESSO VI VOGLIO PARLARE...
INSEGNAMENTO CHIAVE
QUANDO STIAMO CERCANDO IDEE PER UN RACCONTO REALISTICO, POSSIAMO PARTIRE DA UN OGGETTO REALE, AIUTANDOCI CON L'ATTIVATORE GRAFICO DOVRETE DISEGNARE NEL TACCUINO.
L'IDEA È DI "SCOMPIGLIARE LE CARTE", PRENDENDO SPUNTO DALLA NOSTRA VITA, PER GENERARE L'IDEA DI UNA STORIA (E TENENDO BEN PRESENTE LA DIFFERENZA CON L'AUTOBIOGRAFIA!)
Dopo aver disegnato o scritto la parola "tavola", poi scrivo il nome di mio papà e di mio zio. Ora provo a pensare: chi ha scritto quei nomi? Allora scrivo il nome di mio papà nella sagoma. Perché l'ha scritto? E quello dello zio c'era già? Cosa ha pensato papà mentre incideva il nome sul tavolo? Non aveva paura di essere visto da sua mamma? Questo spunto mi piace particolarmente: il papà che incide il suo nome sul tavolo, sopra quello dello zio, sperando di non essere visto dalla nonna. Come avrà potuto pensare che nessuno se ne accorgesse?
ISTRUZIONE
- Quando devi generare idee, puoi utilizzare l'attivatore grafico che ti ho proposto - e che puoi disegnare con rapidi tratti sul taccuino.
- Scrivi il nome di un oggetto nel rettangolo
- Ora scrivi il nome di una persona (o di un personaggio) slegata da quell'oggetto, o che secondo te potrebbe avere una connessione di qualche tipo.
- Chiediti: "Cosa avrà pensato?". Prova a scrivere dentro il fumetto. Puoi anche aggiungere delle azioni nel riquadro sottostante per pensare a delle azioni che avrebbe potuto compiere.